Dei processi cognitivi
La capacità di sviluppare la conoscenza si chiama cognizione. È la capacità di assimilare ed elaborare i dati, di valutare e sistematizzare i file di informazione a cui si accede dall'esperienza, dalla percezione o in altri modi.
I processi cognitivi, quindi, sono le procedure che l'uomo segue per acquisire conoscenza. Molte facoltà diverse intervengono in questi processi, come l'intelligenza, l'attenzione, la memoria e il linguaggio. Questo significa che i processi cognitivi possono essere analizzati da diverse discipline e scienze.
La percezione, da un lato, è ciò che ci permette, attraverso i nostri sensi, di organizzare gli stimoli e favorire la continuazione del processo cognitivo in questione. In questo caso, la persona in questione non è solo influenzata dalle proprietà che definiscono gli stimoli stessi, ma anche dalla propria volontà e persino dai propri interessi.
Successivamente arriva la memoria, che è un aspetto che si compone di due parti distinte: l'immagazzinamento delle informazioni rilevanti e il loro recupero quando necessario o desiderato.
Il pensiero gioca un ruolo fondamentale nel processo cognitivo. Nel vostro caso, quello che fate è elaborare tutte le informazioni e quindi stabilire relazioni tra i dati che lo compongono. In questo caso, lo si fa attraverso azioni come l'analisi, il ragionamento, l'assimilazione, la sintesi e il problem solving.
Il linguaggio, naturalmente, è anche fondamentale nella fase che stiamo affrontando. Ed è lo strumento che gli esseri umani utilizzano per poter accumulare esperienze, conservarle nel tempo e infine trasmetterle alle generazioni successive. È chiaramente correlato ai fattori sopra menzionati, così, per esempio, il pensiero non può esistere senza il linguaggio e viceversa.
Allo stesso modo, è chiaro che è necessario essere molto attenti al processo cognitivo non solo per poter affrontare le diverse varianti e caratteristiche ma anche per risolvere i problemi che può causare.
Ci sono ampi dibatti sui processi cognitivi. Questi possono essere consci o inconsci e, secondo alcuni esperti, possono anche essere sviluppati da animali o entità artificiali (come i dispositivi con intelligenza artificiale).
Un processo cognitivo può iniziare con la percezione (accesso alle informazioni attraverso i sensi). La persona presta attenzione a ciò che percepisce e, attraverso vari tipi di pensieri e meccanismi di intelligenza, riesce a generare conoscenza che interiorizza e immagazzina nella memoria. Queste conoscenze, già assimilate, possono essere espresse e comunicate attraverso il linguaggio.
Quello che un processo cognitivo implica è che certe informazioni sono codificate dall'individuo e conservate nella memoria stessa. Ogni volta che una situazione lo richiede, il soggetto può recuperare queste informazioni e usarle secondo le proprie necessità.
Prendiamo il caso di una persona che cerca di scrivere. Una volta che il processo cognitivo necessario è stato sviluppato e sei in grado di esprimerti attraverso la parola scritta, puoi usare questa conoscenza ogni volta che vuoi (scrivere una lettera, compilare un modulo, scrivere un saluto, ecc.