Processi esogeni
Un processo, termine la cui origine etimologica si trova nel latino processus, è un insieme di cicli o fasi di una certa operazione o fenomeno naturale. Esogeno, invece, è qualcosa che ha un'origine esterna.
Queste idee ci permettono di avanzare nella definizione di processi esogeni, espressione usata nel campo della geologia. Questo è il nome dato ai processi geologici che avvengono sulla superficie del pianeta.
I processi esogeni, quindi, si distinguono dai processi endogeni, che sono quelli che hanno origine all'interno della crosta terrestre. È importante notare, tuttavia, che i processi endogeni sono alla fine modificati dai processi esogeni, poiché le forze esogene tendono a eliminare o ridurre le disuguaglianze che le forze endogene causano in superficie.
I processi esogeni includono la sedimentazione, il trasporto di materiali, l'erosione e gli agenti atmosferici. Questi fenomeni producono diversi tipi di modifiche del rilievo.
La meteorologia comporta la decomposizione di rocce e minerali che sono in contatto con la biosfera, l'idrosfera e l'atmosfera. L'erosione è generata dal vento e dall'acqua e provoca l'erosione delle rocce.
I materiali che sono disgregati dall'erosione sono trasportati verso il suolo depresso, in quello che è un altro processo esogeno. Infine, la sedimentazione avviene quando i materiali trasportati si trasformano in sedimenti (elementi solidi accumulati).
La formazione di valli, delta e caverne, per esempio, è una conseguenza dell'azione di processi esogeni. I processi geologici che avvengono sulla superficie terrestre possono essere distruttivi o costruttivi.