Dell'equazione
Secondo gli esperti di matematica, un'equazione (concetto derivato dal latino equazione) è un'equazione in cui c'è almeno un'incognita che deve essere rivelata dalla persona che risolve l'esercizio. È noto come membri a ciascuna delle espressioni algebriche che permettono di conoscere i dati (cioè i valori già noti) e le incognite (i valori che non sono stati scoperti) collegati tramite varie operazioni matematiche.
Va notato che i dati inclusi in un'equazione possono essere numeri, costanti, coefficienti o variabili. Invece, le incognite sono rappresentate da lettere che sostituiscono il valore che si sta cercando di trovare.
Una semplice equazione è la seguente:
4 + x = 9
In questa equazione, 4 e 9 sono dati da x è l'incognita. L'equazione può essere risolta come segue:
4 + x = 9
x = 9 - 4
x = 5
Il valore dell'incognita, quindi, è 5.
Nel campo della chimicaD'altra parte, per equazione si intende l'espressione che, simbolicamente, rappresenta una reazione chimica. Con questo, quindi, è possibile indicare le quantità relative sia dei reagenti che dei prodotti.
Nel campo dell'astrologia allo stesso modo, un'equazione si caratterizza per essere la differenza che emerge dal confronto del movimento medio con la posizione reale o apparente di una stella.
Infinitamente, è stato notato che il termine equazione è usato nel linguaggio quotidiano per riferirsi a formule o calcoli che coinvolgono diverse variabili. Per esempio: "Se compro una nuova macchina per 30.000 dollari e non ottengo una promozione al lavoro, l'equazione non funziona", "L'equazione, secondo me, è semplice: devi dimetterti dalla tua attuale posizione, investire i soldi che hai risparmiato e rilevare la tua azienda".
E = mc2
Senza dubbio, l'equazione più famosa e famosa è quella della Teoria della Relatività di Albert Einstein, che rappresenta un enorme passo avanti per la scienza nel XX secolo. Sebbene non sia stato lui a sviluppare il concetto di relatività in primo luogo, il suo lavoro ha cercato di dimostrare che la velocità della luce è costante si è nel vuoto.
Fondamentalmente, i fisici dividono la Teoria della Relatività in due parti o versioni distinte: la Speciale, che studia la possibile relatività dell'inerzia e del moto, così come le ripercussioni di quanto ipotizzato da Einstein, e la Generale, che si concentra sull'accelerazione delle particelle e discute radicalmente la teoria proposta da Newton, perché fornisce risultati diversi per corpi che si muovono ad alta velocità, hanno un grande volume, o entrambi.
Sebbene quest'ultimo possa riprodurre fedelmente tutte le previsioni verificate nella teoria newtoniana, ci vuole la comprensione di alcuni dei suoi principi di base per nuovi orizzonti. Per esempio, Newton aveva sviluppato che la gravità funzionava nello spazio vuoto, anche se non aveva esplorato le ragioni per cui la distanza e la massa di un certo oggetto potevano essere trasmesse attraverso di esso. In questo caso, la visione di Einstein aiuta a risolvere il paradosso, mostrando che il moto persiste in linea retta, anche se noi lo vediamo come accelerazione, perché la relazione spazio-tempo ha una natura curva.
In tempi recenti, entrambe le parti della teoria sono state dimostrate ad un livello molto alto, perché sono servite a corroborare una serie di importanti previsioni, come quella dell'eclissi solare, che propone che il sole rifletta la luce proveniente dalle stelle quando avanza mentre si dirige verso la Terra.