Gravitazione
La gravitazione è l'atto e la conseguenza di gravitare. Nel regno della fisica, la gravitazione è l'attrazione dei corpi secondo la loro massa.
La gravitazione o gravità può essere detta un fenomeno della natura per cui i corpi con massa si attraggono. È una delle interazioni fondamentali che avvengono nell'ambiente naturale. L'orbita della Terra intorno al sole e l'orbita della luna intorno alla Terra, per esempio, sono causate dalla gravitazione.
I fisici Albert Einstein e Isaac Newton hanno proposto le teorie più diffuse sulla gravitazione. Importante, questo fenomeno naturale porta coesione e unità all'universo.
Per capire come funziona la gravitazione, bisogna prima distinguere tra massa (la quantità di materia contenuta in un corpo) e peso (una forza che dipende dalla massa del pianeta su cui si misura). L'interazione gravitazionale, o forza gravitazionale, è l'attrazione dei corpi secondo la loro massa.
La descrizione della gravitazione formulata da Newton nel 1687 è conosciuta come la legge di gravitazione universale. La legge di Newton stabilisce una relazione quantitativa, che ha dedotto empiricamente attraverso l'osservazione, tra la forza di attrazione e l'attrazione di corpi con massa. Secondo Newton, questa forza dipende dal valore delle masse dei corpi che si attraggono e dal quadrato della distanza tra di loro.
Isaac Newton formulò la legge di gravitazione universale in un libro intitolato Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, la cui traduzione ufficiale in inglese è Mathematical Principles of Natural Philosophy. Quando i corpi si trovano a una distanza considerevole l'uno dall'altro, Newton fa notare che la forza di gravità agisce molto approssimativamente come se la massa totale di ogni corpo fosse esclusivamente al centro, cioè come se fossero due punti. Questa intuizione gli permise di semplificare considerevolmente i calcoli delle interazioni tra qualsiasi coppia di oggetti.
La formula che riassume quanto detto finora può essere vista nella seconda immagine di questo documento. La sua interpretazione è la seguente: la forza che si può osservare tra due corpi di massa diversa situati a una certa distanza è equivalente alla moltiplicazione delle loro masse e anche inversamente proporzionale al quadrato della distanza. La variabile F rappresenta il modulo della forza esercitata dai due corpi (il modulo è un valore uguale alla lunghezza del vettore forza), e la sua direzione è sull'asse che li unisce; rispetto a G, è la costante gravitazionale universale.
In fisica, la costante gravitazionale universale è il valore ottenuto empiricamente per determinare l'intensità con cui i corpi si attraggono. Va notato che questa variabile si trova sia nella teoria di Newton che in quella di Einstein. La sua origine risale al 1798, e la sua scoperta è attribuita al fisico e chimico Henry Cavendish, nato in Francia nel 1731 e poi naturalizzato inglese. Sebbene questa costante sia una delle più antiche, il suo valore è tutt'altro che esatto ancora oggi.
Al di là della fisica, il concetto di gravitazione è usato per riferirsi all'influenza che qualcosa o qualcuno esercita: "La gravitazione del ministro dell'economia nel governo è innegabile", "Penso che la presenza dell'attaccante belga darà un'altra gravitazione all'attacco della squadra", "I commenti di questo fanatico religioso non hanno gravitazione nella nostra comunità".
L'attrazione gravitazionale dell'attaccante belga darà un'altra gravitazione all'attacco della squadra", "I commenti di questo fanatico religioso non hanno gravitazione nella nostra comunità"
La forza di gravità dell'attaccante belga darà un'altra gravitazione all'attacco della squadra".