Geografia umana
Prima di entrare nel significato del termine geografia umana, procediamo a scoprire l'origine etimologica delle due parole che la formano:
-Geografia, prima di tutto, viene dal greco. È il risultato della somma di diversi componenti di quella lingua: il sostantivo "gen", che significa "terra"; la parola "grapho", che è sinonimo di "registrare" o "scrivere", e il suffisso "-ia", che si usa per indicare la relazione. In particolare, emana dalla somma di "humus", che può essere tradotto come "terra", e il suffisso "-ana", che è usato per indicare l'appartenenza.
La geografia è la scienza che descrive il pianeta Terra. Umano, invece, è ciò che è legato all'uomo come specie.
L'idea di geografia umana, in questo quadro, si riferisce a una branca della geografia che si concentra sullo studio delle comunità umane da una prospettiva spaziale. In questo modo, analizza come le persone si relazionano con l'ambiente fisico in cui vivono.
Ogni società sviluppa il suo ambiente attraverso la trasformazione della superficie e delle sue strutture sociali secondo i suoi interessi e bisogni. I processi politici, economici e culturali, per esempio, influenzano questi cambiamenti. La geografia umana si occupa specificamente di studiare i sistemi geografici che nascono dalla relazione tra gli individui e lo spazio fisico che abitano.
Si dice spesso che la geografia umana si occupa di descrivere i paesaggi umani in modo scientifico. Lo fa analizzando la distribuzione ineguale delle persone sulla superficie del pianeta, che ha tutti i tipi di effetti (economici, demografici, ecc.). Non si può ignorare che l'ambiente fisico offre risorse specifiche e che la distribuzione degli esseri umani nell'ambiente è legata alla possibilità di accedere a queste risorse.
Si deve notare che la geografia umana si intreccia con altre branche geografiche, come la geografia economica, la geografia politica e la geografia culturale, tra molte altre. Tutti insieme, ci permettono di capire le interazioni tra gli esseri umani e il loro ambiente fisico, che influenza l'attività economica, l'urbanizzazione e l'organizzazione politica, oltre ad altre questioni.
Inoltre, da tutto ciò, non possiamo trascurare l'esistenza di un'opera letteraria che porta il termine nel suo titolo e che è scritta da uno degli autori spagnoli più importanti degli ultimi decenni. Ci riferiamo al romanzo "Atlas de la geografía humana", scritto dalla scrittrice madrilena Almudena Grandes.
Nel 1998 è stato pubblicato questo libro che ruota intorno a quattro donne (Rosa, Fran, Marisa e Ana) che lavorano insieme in una casa editrice, in particolare nella produzione di un atlante mondiale. Donne che sono molto diverse tra loro e che hanno esperienze personali diverse, che diventeranno gradualmente note al lettore.