Valore

Il valore è una qualità che conferisce a cose, fatti o persone una stima, positiva o negativa. L'assiologia è la branca della filosofia che si occupa dello studio della natura e dell'essenza del valore.

Per l'idealismo oggettivo, il valore si trova al di fuori delle persone; per l'idealismo soggettivo, invece, il valore si trova nella coscienza (cioè, nella soggettività dei soggetti che fanno uso del valore). Per la corrente filosofica del materialismo, la natura del valore risiede nella capacità degli esseri umani di valutare oggettivamente il mondo.

In un altro senso, i valori sono caratteristiche morali inerenti alla persona, come l'umiltà, la responsabilità, la pietà e la solidarietà. Nell'antica Grecia, il concetto di valore era trattato come generale e indiviso, ma a partire dalla specializzazione degli studi, sono emersi diversi tipi di valori e sono stati collegati a diverse discipline e scienze.

I valori sono anche un insieme di esempi che la società propone nelle relazioni sociali. Così, si dice che qualcuno "ha dei valori" quando stabilisce relazioni rispettose con gli altri. Probabilmente, i valori sono credenze di ordine superiore, condivise da una cultura e derivanti dal consenso sociale.

La teoria dei valori implica l'esistenza di una scala, che va dal positivo al negativo. La bellezza, l'utilità, la bontà e l'equità sono aspetti considerati preziosi dalla società.

Nella scienza, dove troviamo diversi campi, il concetto di valore è generalmente usato in modo esatto per riferirsi all'equivalenza di due cose astratte. L'esempio più semplice è la quantità, che applichiamo agli oggetti materiali per contarli e poi assegniamo un numero, un valore, per immagazzinare questa informazione nel nostro cervello in modo da poterla trasmettere a un'altra persona senza portarle gli oggetti.

Grazie all'uso dei valori numerici, quindi, gli esseri umani sono in grado di astrarre varie situazioni e condividerle con altri attraverso la comunicazione. Se diciamo a un amico che "ieri abbiamo visto tre lucertole in giardino", egli assocerà questo valore numerico ("tre") alla quantità e potrà immaginare l'immagine anche se non era presente.

Dobbiamo ricordare, però, che tutte le nostre scoperte e invenzioni sono arbitrarie e non assolute. Questo significa che un'altra specie potrebbe creare scienze, teorie e metodi di comprensione della vita completamente diversi che non sono affatto come i nostri, e potrebbero essere molto migliori. Questo è il motivo per cui le scienze esatte sono così difficili da capire per la maggior parte delle persone, perché non sono naturali o dettate da un'entità divina, ma sono nate dal ragionamento di una serie di persone nel corso della storia.

Nella programmazione informatica, i valori sono qualsiasi cosa assegniamo alle variabili: tra le altre possibilità, sono numeri, stringhe, "vero" o "falso". Una variabile è uno spazio in memoria in cui può essere memorizzato un tipo di dati definito dall'utente, all'interno delle possibilità offerte dal linguaggio; all'interno delle variabili numeriche, per esempio, ci possono essere byte, integer, floating-point e double, ognuno con un range maggiore degli ultimi due (gli ultimi due, invece, accettano numeri decimali).

Assegnare un valore del tipo sbagliato a una variabile può causare diversi problemi, sia prima che durante l'esecuzione. In larga misura, questo dipende dal grado di controllo esercitato dal programma usato per scrivere il codice: se lascia passare questi errori, l'esecuzione sarà imprevedibile.