Zigote
La parola greca zygoûn (che si traduce come "unire") deriva da zygōtós ("unito"), che a sua volta è entrato nella nostra lingua come zigote o zigote. Uno zigote è la cellula risultante dalla fusione del gamete femminile con il gamete maschile nel processo di riproduzione sessuale nelle piante e negli animali.
Dal termine in questione, sono emersi altri termini altrettanto importanti, come i seguenti:
-Eterozigote, che si usa per indicare una cellula formata dall'unione di due gameti che hanno costituzione diversa.
- Omozigote, che è usato per riferirsi a una cellula che si crea dall'unione di due gameti di costituzione identica.
Anche chiamato uovo, lo zigote nasce quando lo spermatozoo si unisce all'uovo. Quando i loro rispettivi nuclei si fondono, emerge il nucleo dello zigote, che ha due serie complete di cromosomi (uno per ogni gamete). Gli organelli e il citoplasma, nel frattempo, provengono dall'uovo.
Una volta formato lo zigote, avviene la segmentazione, con mitosi successive per dare origine ai blastomeri (cellule embrionali), che a loro volta danno origine alla morula e poi alla blastula. Nel continuum dello sviluppo embrionale, la blastula si sviluppa nella gastrula e poi nella neurula. In questa sequenza lo zigote si fa strada dalle tube di Falloppio all'utero.
I vari stadi di segmentazione sono conosciuti come blastulazione, gastrulazione e organogenesi. Quando lo sviluppo embrionale è completo, lo zigote è chiamato feto.
Secondo la posizione e il livello di vitello (le sostanze che permettono la nutrizione dell'embrione), gli zigoti possono essere classificati come centrolechitici (con una grande abbondanza di vitello); telolechitici; mesolechitici o eterolechitici; e oligolechitici o isolechitici (con poco vitello).
È importante notare che è possibile differenziare due grandi poli nello zigote: il polo animale o germinativo, che ospita il nucleo e l'attività metabolica, e il polo vegetativo dove si accumula il già citato tuorlo.
Si deve notare che i termini zigote, embrione e feto sono spesso confusi. Sono comunemente usati in gravidanza per riferirsi al futuro bambino che è in arrivo. Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che si riferiscono alla stessa cosa ma nelle diverse fasi dello sviluppo prenatale:
- Lo zigote è la cellula che nasce quando lo spermatozoo e l'uovo fondono i loro nuclei alla fecondazione. Di solito ha 46 cromosomi e le sue dimensioni sono identiche a quelle dell'uovo.
-Embrione è quello che viene prodotto dal primo giorno dopo la fecondazione fino all'ottava settimana di gestazione.
-Feto. In questo caso possiamo affermare che la fine della fase embrionale e l'inizio della fase fetale si considera a partire dall'ottava settimana di gravidanza. A questo punto l'embrione è considerato un feto. Questo lo farà crescere man mano che i suoi organi vitali si sviluppano e assume l'aspetto di un bambino fino alla nascita, che di solito avviene tra la 38esima e la 40esima settimana di gravidanza, come regola generale.