Microfotografia

Il concetto di microfotografia può essere usato in diversi modi. Il primo significato citato dalla Reale Accademia Spagnola (RAE) nel suo dizionario si riferisce alla tecnica applicata per rendere più piccola l'immagine di un oggetto.

L'idea di microfotografia può anche alludere alla fotografia che, utilizzando una macchina fotografica con caratteristiche speciali, viene scattata a un oggetto microscopico (cioè molto piccolo). Quando la microfotografia è fatta di qualcosa osservato attraverso un microscopio elettronico, si chiama microfotografia elettronica.

L'inventore e fotografo francese René Dagron (1819-1900) brevettò per primo un processo per ottenere microfotografie nel primo dei sensi menzionati. Con la sua tecnica era possibile ottenere piccole immagini di elementi molto più grandi.

Per quanto riguarda la possibilità di ritrarre oggetti microscopici, la microfotografia può essere fatta con una fotocamera digitale, un microscopio e un adattatore. In questo modo è possibile registrare immagini di parti minuscole.

La microfotografia, in questo contesto, può essere associata alla micrografia: questo è il nome dato alla descrizione di ciò che si osserva attraverso un microscopio. Quando ciò che viene osservato viene catturato in un'immagine, si tratta di una microfotografia.

È importante menzionare che alcune persone chiamano questo processo fotomicrografia o fotografia microscopica. Secondo questa posizione, la microfotografia sarebbe l'esatto contrario (fare foto in miniatura, come ha fatto Dagron).

Cosa si intende per microfotografia, alla fine, dipende dal contesto. Può consistere nel ridurre l'immagine di un oggetto grande o, al contrario, nell'ingrandire l'immagine di un oggetto microscopico.