Del segnale
segnale è un termine che deriva dal latino segnale. È un segno, cartello, contrassegno o mezzo che informa, avverte o avverte di qualcosa. Questo avviso permette di pubblicare un file di informazioni, emette un avviso o serve da promemoria.
I segni sono convenzionali; sono creati secondo certe linee guida in modo che possano essere riconosciuti dal maggior numero possibile di persone. Devono essere posizionati in luoghi ben visibili per poter richiamare l'attenzione sulla pratica.
La segnaletica stradale o di traffico è quella che organizza e regola la circolazione dei veicoli. Si trovano su strade o autostrade e indicano la velocità massima consentita, la distanza di passaggio, l'obbligo di fermarsi e altri problemi legati alla rete stradale pubblica.
Un cartello può anche essere un gesto che esclude una persona da una certa circostanza. Questo tipo di segnale può essere prodotto, per esempio, dal movimento di uno degli arti del corpo.
Per la fisica, un segnale è una variazione della corrente elettrica o di una diversa grandezza usata per trasmettere informazioni. Per esempio: "Il telefono non ha segnale", "Il segnale indica che il telefono è occupato al momento".
Un'indicazione o una traccia Ciò che rimane di qualcosa può anche essere menzionato come segno: "Non ci sono segni che ci permettano di presumere che l'assassino sia passato attraverso questo tunnel prima di fuggire", "Il canto degli uccelli può essere il segno di una tempesta imminente", "Mio fratello ancora non mostra segni di vita: spero che non gli sia successo niente di male".
Codice internazionale dei segnali
Conosciuto anche come CIS, il Codice internazionale dei segnali è una risorsa che permette ai marittimi di inviare messaggi da una nave all'altra sullo stato della nave o sulle decisioni del capitano, usando un linguaggio comune a tutti, indipendentemente dalla loro origine geografica. I supporti utilizzati per questo tipo di comunicazione sono la radio, il codice Morse, le bandiere di segnalazione e i semafori.
La storia di questo codice risale al 1855, quando la British Trade Agency presentò una lista di oltre 70.000 messaggi, ottenuti dalla combinazione di 18 bandiere; era composta da due parti: una con segnali internazionali e l'altra per uso esclusivo nel territorio britannico. Tre decenni dopo, il codice è stato rivisto e modificato negli Stati Uniti d'America.
Successivamente, e dopo essere stato utilizzato in vari scontri marittimi, il codice ha subito una seconda revisione, che ha incluso la sua traduzione in sette lingue, tra cui il francese e lo spagnolo, e la nomina di un comitato fisico per controllarlo e rivederlo in futuro.
Tra le modifiche apportate al codice del segno, c'è l'inclusione di espressioni utili per gli aviatori e il vocabolario medico (approvato dall'Ufficio Internazionale di Salute Pubblica). Ogni volta che è stato modificato, è diventato più versatile e preciso, aumentando la sua efficacia nei momenti di massimo stress.
Tra i messaggi che possono essere inviati tramite il codice internazionale dei segnali, troviamo avvisi di abbandono di una nave (con varie precisazioni, come ad esempio che si è verificato un incidente nucleare e che rappresenta un pericolo dovuto all'attività radio), richieste di assistenza medica (con una serie di possibili motivi), comandi chiave per localizzare una nave e frasi di supporto come la promessa di aiuto per salvare vite umane da un incidente a bordo. Per la loro rappresentazione, sono generalmente sufficienti pochi caratteri, a volte alfanumerici, raggruppati come se fossero sigle (AC, AN 2, MAC).