Sepsi
La sepsi è un termine che deriva da una parola greca che significa "putrefazione". Il concetto è usato come sinonimo di setticemia, che è la condizione generalizzata causata dalla presenza di microrganismi patogeni o delle loro tossine nel sangue.
In medicina, la sepsi è la sindrome di risposta infiammatoria sistemica a un'infezione grave, caratterizzata da lesioni all'endotelio vascolare. Questa risposta nasce in presenza dei microbi che causano il danno endoteliale.
Temperatura elevata o ipotermia, cambiamenti nella frequenza respiratoria, eruzioni e brividi caratterizzano la sepsi. Questa reazione scatena eventi infiammatori incontrollati nel corpo che possono portare alla morte.
La sepsi grave si verifica quando la condizione normale è accompagnata da una funzione compromessa di uno o più organi. Lo shock settico, d'altra parte, è un grave stato anormale del corpo, con ipotensione per un periodo di tempo superiore a due ore. In questo stato, l'apporto di ossigeno e la pressione sanguigna sono diminuiti, richiedendo farmaci vasoattivi.
La sepsi neonatale, infine, è un'infezione che può verificarsi nei neonati di meno di 90 giorni. È la causa più comune di mortalità infantile nei paesi in via di sviluppo, e i ragazzi hanno più probabilità di soffrirne rispetto alle ragazze. Si può fare una distinzione tra la sepsi neonatale a esordio precoce (che insorge nella prima settimana di vita) e la sepsi neonatale a esordio tardivo (che si verifica tra i sette e i 90 giorni di età).
Nei casi più gravi di sepsi, può verificarsi un'insufficienza d'organo multipla; poiché molti organismi possono causare la sepsi, quando un medico pensa di avere a che fare con la sepsi, di solito dà ai pazienti un antibiotico ad ampio spettro in attesa dei risultati di un'emocoltura, che ha lo scopo di individuare il particolare organismo che sta causando i problemi, in modo da poter prescrivere il farmaco più efficace. Questo processo può durare alcuni giorni.
Diagnosi e trattamento con una milza artificiale
Basandosi sugli ultimi progressi della nanotecnologia e della microfluidica, gli scienziati hanno sviluppato un dispositivo che può estrarre rapidamente gli agenti patogeni dal sangue di chi soffre di sepsi. È importante notare che questa malattia pericolosa per la vita facilita la diffusione delle infezioni attraverso il flusso sanguigno.
L'invenzione agisce come una milza artificiale, rimuovendo efficacemente i microrganismi e le tossine attraverso le nano-sfere magnetiche che vengono iniettate e filtrate nel sangue, e poi raccolte dal dispositivo, lasciando il corpo pulito dai germi.
Una delle intenzioni degli sviluppatori di questo strumento rivoluzionario è di usarlo per identificare il microrganismo che causa la condizione; se ha successo, darà alla medicina la capacità di trovare trattamenti antibiotici più efficaci in meno tempo di quanto sarebbe necessario se si continua a fare affidamento sulla diagnostica tradizionale.
Il lato negativo di questo esperimento non dovrebbe passare inosservato: lo sfruttamento degli animali. Purtroppo, questo sforzo per sviluppare più risorse contro le malattie umane si basa sulla sperimentazione animale; più precisamente, sui ratti. Quanto vale la loro vita? Sicuramente i ricercatori hanno una risposta numerica a questo; tuttavia, nessuno darebbe un prezzo al sostentamento di un bambino di due mesi il cui corpo è in stato di putrefazione.