Vulcanizzazione
La vulcanizzazione è il processo e il risultato della vulcanizzazione. L'atto di vulcanizzazione, nel frattempo, si riferisce alla combinazione di una gomma elastica con lo zolfo, in modo che la gomma in questione rimanga elastica sia a caldo che a freddo.
Il termine deriva da Vulcano, il dio del fuoco secondo la mitologia romana. La scoperta della vulcanizzazione è attribuita all'americano Charles Goodyear (1800-1860).
Si dice che Goodyear possa aver inavvertitamente rovesciato un contenitore contenente gomma e zolfo sopra un fornello. Altre fonti, invece, sostengono che l'americano scoprì la vulcanizzazione dopo lunghe ricerche ed esperimenti.
La vulcanizzazione, in breve, consiste nel riscaldare la gomma o altra gomma insieme allo zolfo. Questo dà alla gomma una maggiore resistenza. La gomma vulcanizzata, in questo contesto, è usata per fare molti prodotti, come preservativi, tubi, suole di scarpe e pneumatici.
Si può dire che la vulcanizzazione comporta un indurimento che non può essere invertito. La gomma vulcanizzata diventa un materiale termoindurente perché, nonostante l'aumento della temperatura, non si scioglie.
Chimicamente, la vulcanizzazione avviene tramite la formazione di ponti di reticolazione tra polimeri che sono disposti in linee parallele. In questo modo, le molecole elastiche si uniscono e la gomma diventa più stabile, più forte e più durevole senza perdere l'elasticità tipica del materiale.
La gomma vulcanizzata raggiunge nuove proprietà meccaniche ed è meno appiccicosa della gomma grezza. Questo lo rende più utile nel campo dell'industria.