Dei microtubuli
Il termine microtubulo deriva dalla parola inglese microtubule. Il concetto è formato dall'elemento composto micro- (che allude a qualcosa di "molto piccolo") e dal sostantivo tubule (un piccolo tubo che, nel campo dell'anatomia, si riferisce a un involucro).
Un microtubulo è chiamato un filamento proteico che si trova all'interno della cellula. I microtubuli si trovano nel citoscheletro, nelle cellule e in altri organi cellulari.
Questi microtubuli provengono da una struttura chiamata centro di organizzazione dei microtubuli. A seconda che si tratti di cellule procariotiche o eucariotiche, hanno caratteristiche diverse.
Il trasferimento della sostenibilità e il movimento degli organelli sono alcune delle funzioni dei microtubuli. Sono anche coinvolti nei processi di divisione cellulare (meiosi e mitosi).
Ogni microtubulo è composto da polimeri di proteine. Il suo diametro esterno è di circa 25 nanometri, mentre il suo diametro interno è di poco più di 10 nanometri.
I microtubuli sono anche molto importanti per modellare la cellula e conservare questa fisionomia. Inoltre, funzionano come corridoi di viaggio per varie molecole e vescicole.
È interessante notare che la conoscenza dei microtubuli è di particolare importanza nella lotta contro il cancro. Ci sono dei farmaci utilizzati nei trattamenti che fanno sì che i microtubuli non funzionino correttamente, il che rende più difficile la moltiplicazione delle cellule tumorali.
L'uso del paclitaxel e di altri farmaci stabilizzanti, in questo contesto, permette di agire su regioni specifiche dei microtubuli. Questo permette di rendere difficile l'avanzamento del cancro.