Gestione educativa
L'idea di gestione educativa si riferisce all'organizzazione, amministrazione e sviluppo di un progetto educativo. Per capire bene la nozione, è interessante concentrarsi sui due termini che la compongono.
Management è l'atto e il risultato della gestione: condurre qualcosa, portarla avanti. Quando qualcuno gestisce un'iniziativa, si occupa del suo funzionamento.
Educativo, invece, è ciò che è legato all'educazione. L'educazione è l'istruzione e l'insegnamento realizzati attraverso l'intervento di un insegnante, tutore o guida.
Tornando al concetto di gestione educativa, è il processo che mira a ottimizzare un progetto educativo, occupandosi delle necessità di educatori e studenti e perfezionando i processi pedagogici. La disciplina e la specializzazione accademica dedicata all'analisi di questi problemi è anche chiamata gestione educativa.
Un esperto in gestione educativa è in grado di pianificare, dirigere e supervisionare le azioni che hanno luogo all'interno di un'istituzione educativa. Con i suoi contributi, questo professionista deve guidare la crescita qualitativa e quantitativa dell'educazione.
È importante ricordare che il management educativo, come formazione accademica, può essere un diploma o una laurea. Il laureato può lavorare alla definizione di questioni metodologiche, organizzative, istituzionali e pedagogiche in collaborazione con altri agenti coinvolti nel processo educativo.
Come possiamo vedere, gli obiettivi della gestione educativa sono diversi. Inoltre, essendo una questione teorica, questa lista continua ad evolversi e ad adattarsi alle necessità di ogni epoca e cultura. Quella che segue è una breve rassegna delle componenti che questa disciplina dovrebbe affrontare.
In primo luogo, abbiamo i partecipanti all'educazione. Questo dovrebbe includere la sfera formale, informale e non formale, e la gamma di età è molto ampia, poiché comprende tutti coloro che possono far parte di un gruppo di studenti. La gestione educativa va oltre i confini tipici delle istituzioni tradizionali per comprendere i programmi di alfabetizzazione, ma anche la formazione tecnica e professionale.
Da un altro punto di vista, possiamo indicare i campi che sono di interesse per essa, ci sono tre elementi principali, che possiamo considerare come diversi tipi di gestione: strategica, operativa e funzionale. Si tratta di un gruppo che è associato a un processo di notevole complessità, per il quale è necessario analizzare gli ambienti e le condizioni in cui si svolge l'educazione, l'organizzazione e la pianificazione di tutte le attività svolte dalle istituzioni, senza trascurare il lavoro del ministero dell'educazione.
Un'altra componente è l'organizzazione della struttura educativa e dei centri educativi. Nel primo caso, si devono contemplare le diverse dimensioni, dal micro al macro; nel secondo, dai centri comunitari a quelli internazionali, passando per tutti i livelli all'interno dello stesso paese.
Non bisogna inoltre dimenticare gli alti obiettivi in tutti gli ambiti e spazi dell'educazione, che includono decisioni politiche e finanziarie, spesso di carattere urgente, affinché i vari processi educativi non vengano interrotti di fronte a qualsiasi situazione avversa. Alcuni dei punti più rilevanti in questo quadro sono l'uguaglianza e l'inclusione, tra gli altri ideali che la società mira a raggiungere per garantire la migliore qualità possibile, una delle proprietà fondamentali dell'educazione.
Gestione dell'educazione, infine, è il nome dato all'ufficio statale focalizzato sulle pratiche di insegnamento. L'unità può essere un segretariato, un sottosegretariato, ecc.
La gestione dell'istruzione, infine, è il nome dato all'ufficio statale che si concentra sulle pratiche di insegnamento.