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Present Perfect

La lingua inglese ha diversi tempi verbali legati al presente, come il present simple e il present continuous. Un altro di questi tempi è il presente perfetto, conosciuto nella sua lingua originale come present perfect.

Il presente perfetto è usato per descrivere azioni che hanno avuto luogo nel passato ma sono ancora rilevanti oggi. È quindi spesso detto che è in realtà una combinazione di passato e presente.

È importante menzionare che nelle frasi affermative, la forma presente perfetto comporta l'uso del verbo ausiliare avere nel tempo presente, accompagnato dal participio passato del verbo che indica l'azione.

Molte volte il presente perfetto è usato per la descrizione di un'esperienza, senza riferirsi a un atto particolare. Per esempio: "Mia sorella ha lavorato in diversi ristoranti". Come si può vedere, la frase non nomina un'azione specifica, ma è associata a un'accumulazione di pratiche o eventi.

Questo significa che da un momento imprecisato di questa frase a oggi, la sorella del mittente ha acquisito un certo grado di esperienza nel campo della ristorazione. Perché in questo caso è usato il present perfect e non il simple perfect? Bene, perché questa esperienza è rilevante nel presente, dato che può usarla in futuro, in un'altra impresa. Se volessimo semplicemente indicare che in passato ha lavorato in alcuni ristoranti, senza stabilire alcun legame con il presente, potremmo esprimerlo nel modo seguente: "Per un po' ha lavorato in diversi ristoranti".

Un'altra possibilità è quella di usare il presente perfetto quando si registra un cambiamento con il passare del tempo: "È diventato più tranquillo quest'anno". In questo caso, la persona a cui si fa riferimento ha cambiato atteggiamento o temperamento negli ultimi mesi.

In questo caso, la presenza del verbo diventare è molto utile: il dizionario lo definisce come "diventare, diventare, diventare", tra gli altri significati, e dà l'idea di un processo che il soggetto attraversa per passare da uno stato a un altro. Nella frase sopra, l'atteggiamento del soggetto passa da uno stato relativamente alterato a uno più calmo. Usiamo il presente perfetto per descrivere questo cambiamento perché non è immediato, ma si estende su un periodo di tempo più o meno lungo, a differenza del tempo necessario alla luce per invadere una stanza dal momento in cui giriamo l'interruttore.

Se volessimo esprimere che l'atteggiamento del soggetto è cambiato drasticamente da un secondo all'altro, useremmo il passato semplice in una frase come la seguente: "All of a sudden, he became more quite". Questa sarebbe una situazione sospetta o insolita, tipica di certi disturbi comportamentali che causano violenti sbalzi d'umore.

Azioni che hanno avuto luogo in diversi momenti del passato possono anche essere nominate usando il tempo presente perfetto: "Sono stato a Roma sei volte".

Ecco un altro esempio di un'azione che accumula un certo grado di esperienza nella vita del soggetto, simile a quello che succede con il lavoro. Potremmo dire che aver viaggiato in una città è paragonabile a studiare per una laurea o fare esperienza in un'azienda: modificano il background di una persona e le danno nuovi strumenti che la cambiano per sempre.

Anche le cose che non sono accadute possono essere segnalate con questo tempo, di solito aggiungendo gli avverbi still o yet: "Il treno non è ancora arrivato".

Di Nereids Richelieu

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