Present continuous
Il concetto di present continuous è usato per riferirsi a un tempo verbale nella lingua inglese. Chiamato present continuous nella sua lingua originale, può anche essere chiamato present progressive.
Il present continuous è usato per la descrizione di un'azione che sta avendo luogo nello stesso momento dell'enunciato. Per esempio: "Il cane sta abbaiando". Questa frase, che può essere tradotta come "Il cane sta abbaiando", si riferisce a un atto che è simultaneo all'enunciato.
Questo tempo può anche essere usato per descrivere un'attività che sta avendo luogo nel presente, anche se non in quel preciso momento: "Sto imparando il francese". Il parlante in questo caso indica che sta imparando il francese, ma ciò non significa che sta "imparando" proprio mentre parla.
Riferire a qualcosa che si è deciso o confermato di fare in futuro, d'altra parte, è possibile anche grazie al presente continuo: "Rachel verrà in città la prossima settimana".
Il futuro costruito con frasi nel presente continuo è molto simile a quello basato sulla struttura going to do, sebbene abbia alcune sottili differenze. Se torniamo all'esempio del paragrafo precedente, possiamo contrapporlo a un altro esempio per vedere quando usare ciascuna struttura: in questo caso, si usa il present continuous perché Rachel ha già confermato che verrà la prossima settimana, quindi è un piano che potrebbe essere programmato con precisione. Per parlare dell'intenzione di fare qualcosa in un futuro meno definito, però, possiamo usare going to: "Andrò a visitare Rachel il prossimo inverno"; questo non significa che non vogliamo andare o che le possibilità sono scarse, ma che non abbiamo ancora fissato una data o comprato i biglietti, per esempio.
Come si può vedere in tutti questi esempi, il present continuous si forma con il verbo to be coniugato nel present simple, più un altro verbo nel gerundio che termina in -ing.
Le frasi affermative sono così composte dal soggetto + il verbo ausiliare (to be) + il verbo nel gerundio che termina in -ing: "Sta leggendo un libro". Nelle frasi negative, invece, l'ausiliare negativo si aggiunge al verbo essere ("L'uomo non sta parlando").
Un'altra particolarità che possiamo notare in tutti gli esempi e applicazioni del present continuous è che non è esattamente un tempo verbale ma una struttura che serve ad esprimere idee equivalenti a più di un tempo verbale in inglese. Questo perché la lingua inglese non ha tempi verbali di per sé, ed è per questo che si usa il termine tense e non uno che può essere tradotto esattamente come "tempo".
Con questa parola inglese si intendono tutte le forme di un verbo che ci permettono di esprimere il tempo in cui avviene l'azione. Dal momento che una di queste forme può essere equivalente a più di uno dei nostri tempi, ma questo non accade nel senso opposto, non è corretto intenderle come sinonimi. Forse la confusione nel tradurre il loro nome inizia dal momento in cui vediamo la parola "presente".
Un paio di chiarimenti sono in ordine qui. Il tempo presente semplice, anch'esso inglese, ha un'utilità di base molto diversa: si usa per esprimere verità indiscutibili o verità che si sono realizzate fino al momento del discorso. Una frase al presente semplice potrebbe essere "L'acqua gela a zero gradi Celsius", che è vera e che possiamo provare ogni volta che mettiamo l'acqua nel congelatore; tuttavia, non esprime un tempo presente, nonostante il suo nome. Il present continuous, invece, è più efficace per questo bisogno: "I'm making dinner right now".
Il present continuous, invece, è più efficace per questo bisogno: "I'm making dinner right now".