Nozione
Il termine nozione, derivato dal latino notio, allude alla rappresentazione o conoscenza che si ha di un elemento. L'uso del concetto è abbastanza ampio e può avere diverse sfumature a seconda del contesto.
Concetto e nozione, infatti, possono essere usati come sinonimi. Se qualcuno vuole spiegare la nozione di cane o il concetto di cane, per esempio, si riferirà a ciò che la parola designa: un mammifero, un quadrupede, e così via.
La nozione è anche una vaga idea su un soggetto. È una conoscenza che manca di profondità e permette solo un'approssimazione del soggetto. Una persona che ha una nozione sul calcio, per esempio, sa che è uno sport che mette due squadre di undici giocatori l'una contro l'altra. Tuttavia, non capisce come si applica la legge del fuorigioco perché non conosce in dettaglio tutto del calcio.
In senso generale, gli esseri umani hanno nozioni su molti argomenti e si specializzano in alcuni. Un medico è un esperto del corpo umano e della salute, ma probabilmente conosce solo cose basilari o elementari sull'architettura o la musica, per citare una possibilità.
Le nozioni, nel frattempo, possono essere una conoscenza che viene data per scontata o assimilata. Un insegnante, quando spiega un certo argomento, presuppone che i suoi alunni abbiano già delle nozioni precedenti. In questo quadro, è possibile fare una lezione sull'apparato digerente se gli studenti hanno nozioni sugli organi che lo compongono.
Se riassumiamo quanto detto finora, possiamo notare che questa parola fa parte di un gruppo relativamente difficile da definire, soprattutto perché designa una conoscenza diffusa, incompleta o vaga. Avere precisamente qualche nozione su un argomento equivale a dire "avere un'idea generale o elementare", "sapere qualcosa o il minimo su di esso"; tuttavia, come detto anche sopra, in alcuni contesti questo termine non rappresenta una conoscenza insufficiente, ma piuttosto fondamentale o necessaria per una data situazione.
La linea che separa la padronanza di un argomento dalla mancanza di conoscenza sufficiente è molto sottile, poiché in molti casi dipende dal contesto. Vediamo un esempio in cui questa caratteristica della parola nozione può essere illustrata: se una persona chiede a un amico di aiutarlo a impostare il suo account di posta elettronica e lui risponde "ho conoscenze informatiche di base", è probabile che sarà in grado di eseguire il compito con successo; tuttavia, una società di sviluppo software che cerca un programmatore non troverebbe in lui un profilo adatto.
Nella sua etimologia troviamo proprio il verbo "conoscere", così come i sostantivi "concezione" e "idea". Come per il termine nozione, questi possono anche essere usati per denotare una certa abilità o padronanza di una disciplina o di una materia, quindi i loro sinonimi hanno lo stesso tipo di dualità. In questa lista dobbiamo includere rudimenti, fondamenti e principi.
D'altra parte, la parola nozione può essere usata in un senso molto diverso, che è vicino alla definizione di "coscienza": conoscenza relativamente definita e spontanea di una situazione o della realtà stessa. Questo può essere visto, per esempio, nell'espressione "perdere la cognizione del tempo"; significa non percepire più la data corrente, o non capire più chiaramente il flusso del tempo.
Questo può avvenire per una serie di ragioni, e non è sempre un motivo di preoccupazione. Dopo un blackout, dobbiamo prendere delle precauzioni, mentre le persone distratte spesso perdono la cognizione del tempo, ma questo non è un sintomo di un problema ma un tratto della personalità.