Dei livelli di organizzazione
La nozione di livelli di organizzazione è usata nel campo della biologia per riferirsi ai diversi gradi di complessità o gerarchia che si possono trovare nell'universo. Questi livelli vanno dalle particelle subatomiche alla biosfera.
La vita, tuttavia, è organizzata in modi diversi. I biologi sono impegnati a studiare tutti questi ceppi interconnessi.
La vita è strutturata in diversi livelli di organizzazione.
I livelli di organizzazione più elementari
Le particelle subatomiche occupano il livello più basso degli elementi che costituiscono la materia. Queste particelle formano gli atomi, che a loro volta sono raggruppati in molecole. Questi livelli di organizzazione sono analizzati dai biochimici.
Al livello successivo di organizzazione troviamo l'archivio cellulare: le più piccole unità strutturali degli esseri viventi che possono riprodursi autonomamente. Le cellule sono organizzate in tessuti, che danno origine ai corpi.
Gli organismi, da soli, sono raggruppati funzionalmente in sistemi. I vari sistemi compongono un file Organismo; organismi della stessa specie si incontrano in a población.
Comunità, ecosistema e biosfera
Salendo i livelli di organizzazione, le popolazioni si formano comunità. Molte comunità nello stesso ambiente fisico creano un ecosistema di file. E così arriviamo al più alto livello di organizzazione: la biosfera, che è il nucleo degli ecosistemi.
È importante notare che il livello inferiore (particelle subatomiche) è ancora presente nella biosfera. È uno sviluppo complesso dal livello precellulare o acellulare (atomi, molecole) al livello multicellulare (organismi, sistemi, organismi, popolazioni, comunità, ecosistemi, biosfera), passando per il livello cellulare (cellule) e il livello subcellulare (tessuti).
La biosfera è il livello di organizzazione più avanzato.
Componenti dei livelli di organizzazione
In seguito vedremo in dettaglio ciascuno dei componenti dei vari livelli di organizzazione menzionati sopra. Cominciamo con quelli a livello acellulare e precellulare. L'atomo è definito come la più piccola unità costitutiva possibile della materia. Le sue proprietà sono quelle di un elemento chimico. La dimensione dell'atomo è molto piccola, così piccola che può essere osservata solo con un microscopio molto sofisticato: è una media di 100 picometri, o un metro diviso in dieci milliardi.
A questo livello di organizzazione troviamo anche il file molecolare, un gruppo di almeno due atomi che è stabile ed elettricamente neutro. I suoi atomi hanno un forte legame chimico, che può essere ionico o covalente. A livello subcellulare ci sono gli organelliStrutture che sono contenute nel citoplasma delle cellule, in particolare eucariote, con una forma definita.
Il livello cellulare ha l'unità fondamentale della vita, la cellula, che è essa stessa un gruppo di organelli. A livello subcellulare troviamo il tessuto, un materiale biologico naturale costituito da un gruppo complesso di cellule di uno o più tipi.
Infine arriviamo al livello di organizzazione più completo, quello pluricellulare, dove abbiamo i seguenti componenti:
* organo: un gruppo di vari tessuti che costituiscono un'unità incaricata di svolgere una funzione specifica in un organismo pluricellulare;
* sistema: una rete funzionale di organi che hanno funzioni complementari. Nel caso dell'essere umano, esempi sono il sistema respiratorio, cardiovascolare e immunitario;
* organismo: è sinonimo di essere vivente, cioè un insieme complesso in cui intervengono sistemi che riuniscono le varie parti in modo complesso, sia internamente che esternamente;
* popolazione: un gruppo di organismi appartenenti a una specie particolare;
* biocenosi: conosciuta anche come comunità, ed è il modo in cui le popolazioni sono raggruppate insieme;
* ecosistema: l'insieme a cui appartengono molti organismi e un ambiente fisico, con cui interagiscono in un modo generalmente vantaggioso per entrambe le parti;
* biosfera: tutti gli ecosistemi raggruppati.