Pagina iniziale > M > Modificatore Indiretto

Modificatore indiretto

L'idea di modificatore è usata in grammatica per riferirsi a un elemento linguistico che introduce una modifica in un altro. I modificatori indiretti fanno parte di questo insieme.

Prima di passare alla definizione di modificatore indiretto, è importante ricordare che le frasi bimembri hanno due membri (cioè due costituenti sintattici). Così, possono essere divisi in un soggetto e un predicato.

Nel soggetto delle frasi bimembri, la parola che gioca il ruolo più importante è chiamata nucleo. Questo nucleo, a sua volta, può essere influenzato da diversi modificatori.

Tornando all'idea di un modificatore indiretto, esso modifica il nucleo per mezzo di una preposizione. I modificatori indiretti, quindi, sono parole come "to", "before", "under", "with", "of", "from", "in", "at", "for", "according to", e "on", tra molti altri, che agiscono come nessi subordinanti e collegano ad un altro termine.

Prendiamo come esempio l'espressione "The back room is messy". In questa frase bimembre, "La stanza sul retro" è il soggetto, mentre "è disordinato" è il predicato. Il nucleo del soggetto è "stanza", su cui si collocano il modificatore indiretto "stanza posteriore" e il modificatore diretto "La". Va notato che le preposizioni sono invariabili: non cambiano di numero o di genere.

Altri esempi di frasi per aiutarvi a capire cos'è il modificatore indiretto e come funziona sono questi:
- "L'insegnante di lingua è noto per spiegare molto bene l'argomento". In questo caso, "de Lengua" è il modificatore indiretto.
- "La habitación de la limpieza está hecha un verdadero desastre". Qui "de la limpieza" è il modificatore indiretto.
- "Ho trovato questo film sulle spie particolarmente interessante". Qui "sulle spie" funziona come un modificatore indiretto.
- "Il libro di filosofia è davvero complicato da capire per me". Qui "di filosofia" è usato come MI.
- "Non mi piacciono affatto le camicie a righe". In questo caso, "a strisce" sarebbe il modificatore indiretto.
- "I miei collaboratori, devo dire, sono come una seconda famiglia per me". In questa frase, l'IM è "dal lavoro".

In aggiunta a quanto sopra, è necessario non confondere il modificatore indiretto con il modificatore diretto. In concreto, possiamo affermare che quest'ultimo è l'elemento che ha il compito di accompagnare il sostantivo nel cuore del soggetto. È anche importante sapere che questo modificatore diretto (DM) può essere un aggettivo, un pronome e un articolo. Inoltre, ha la particolarità che concorda sia nel genere che nel numero con il suddetto nucleo del soggetto.

Un esempio del modificatore diretto si può trovare in questa frase: "Mentire è qualcosa da evitare ad ogni costo". In questa il MD non è altro che "il".

Guardiamo un'altra frase bimembre: "La donna col cappello sta gridando". Nel soggetto "La donna col cappello", il modificatore indiretto "col cappello" è legato al nucleo "donna", così come il modificatore diretto "La". Il predicato dell'espressione, intanto, è "sta gridando".

Di Iman Corvan

Modus operandi - cos'è, significato e concetto :: Beffarda :: Stato d'animo indicativo :: Modalità

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z