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Modificatore diretto

Il concetto di modificatore è usato nel campo della grammatica per riferirsi a un elemento linguistico che permette di fare una modifica a un altro. Nel caso dei modificatori diretti, si tratta di aggettivi e articoli che completano il significato del soggetto centrale.

Concretamente, possiamo stabilire che il modificatore diretto viene a fornire caratteristiche del soggetto e che, oltre all'aggettivo o all'articolo, può essere un pronome.

Vediamo un esempio. La frase "L'uomo ha aperto la porta" è una frase bimembre il cui soggetto è "L'uomo", mentre il predicato è "ha aperto la porta". Nel soggetto, intanto, possiamo riconoscere due termini: "Il" e "uomo". Il sostantivo "uomo" è il nucleo su cui agisce il modificatore diretto "The".

Conosciuti come DM, i modificatori diretti concordano con il nucleo in numero e genere. Per tornare al nostro esempio, l'articolo "The" è singolare e maschile, così come il sostantivo "man."

Il modificatore diretto si collega sempre al nucleo senza intermediari. Può essere un articolo che lo precede o un aggettivo che lo qualifica.

Prendiamo un altro caso. "Il gatto nero spaventò il ragazzo" è una frase il cui soggetto è "Il gatto nero". In questo soggetto, "gatto" è il nucleo e "Il" e "nero" sono i modificatori diretti. Come si può vedere, in questa occasione il nucleo è legato a due modificatori diretti: un articolo ("La") e un aggettivo qualificativo ("negra").

"El jugador argentino marcó tres goles", infine, è un'altra frase bimembre con due modificatori diretti. Il suo soggetto è "Il giocatore argentino" e il suo predicato è "ha segnato tre gol". Nel soggetto possiamo distinguere il nucleo "giocatore" e, come modificatori diretti, l'articolo "El" e l'aggettivo "argentino".

Un altro esempio di modificatore diretto può essere la seguente frase: "Questa estate piovosa sembra più un autunno". In questo caso, ci sono due modificatori diretti come "este" e "lluvioso".

Allo stesso modo, è importante non confondere il modificatore diretto con quello indiretto. Quest'ultimo, noto anche come IM, modifica quello che è il nucleo del soggetto per mezzo di una preposizione, agendo come nesso di coordinazione.

Esempi di come capire questo modificatore indiretto sono le seguenti frasi:
- "L'insegnante di studi sociali è molto simpatico e piacevole". In questo caso, l'IM sarebbe "de Sociales".
- "Il cognato di Manuela ha detto che tornerà a casa questo fine settimana". In questa frase, il modificatore indiretto è "di Manuela".
- "Questo romanzo poliziesco mi ha appassionato e mi ha tenuto sul filo del rasoio". In questo esempio, "detective" è il modificatore indiretto.
- "Il tipo con la giacca verde nella discoteca mi ha fatto l'occhiolino". In questo caso, "nella giacca verde" è l'IM citato.

Quindi il modo principale per differenziare un modificatore diretto da un modificatore indiretto è sapere che il secondo è preceduto da una preposizione e che il primo è solitamente un pronome, un articolo o un aggettivo.

Di Horlacher Thurgood

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