Programmazione
La programmazione è l'azione e l'effetto della programmazione. Questo verbo ha diversi usi: si riferisce all'ideazione e all'ordine delle azioni da eseguire come parte di un progetto; all'annuncio delle parti che compongono un atto o una performance; alla preparazione di macchine per eseguire un certo compito in un certo momento; allo sviluppo di programmi per risolvere problemi utilizzando i computer; e alla preparazione dei dati necessari per ottenere la soluzione di un problema attraverso una calcolatrice elettronica, per esempio.
Al giorno d'oggi, la nozione di programmazione è strettamente associata alla creazione di applicazioni per computer e videogiochi; è il processo attraverso il quale una persona sviluppa un programma utilizzando uno strumento che gli permette di scrivere il codice (che può essere in uno o più linguaggi, come C++, Java e Python) e un altro che è in grado di "tradurlo" in quello che è noto come linguaggio macchina, che può essere compreso da un microprocessore.
Questo ultimo passo è noto come compilazione ed è necessario affinché il codice possa essere eseguito dalla piattaforma per cui è stato creato, che può essere un computer, un tablet, una console o un telefono cellulare, per esempio. C'è anche un modo di tradurre il codice chiamato interpretazione, che consiste nell'analizzarlo riga per riga, fino a quando non è sufficientemente tradotto per essere in grado di eseguire un compito. Vale la pena menzionare che i linguaggi di programmazione sono divisi in due grandi gruppi, dove quelli che possono essere compilati non possono essere interpretati, e viceversa.
L'intero processo di sviluppo comporta diverse fasi e richiede il lavoro di diversi specialisti. All'inizio, partendo dalla base di un progetto ben organizzato, è necessario proporre un'idea attraente e interessante che giustifichi i mesi o gli anni di sforzo che verranno. Solo questa prima parte può richiedere molto tempo, dato che quello che inizia come un prodotto perfetto può diventare, dopo averlo interrogato e guardato da diverse angolazioni, un sicuro fallimento.
Una volta trovata l'idea, bisogna stabilirne il design; in altre parole, si tratta di formalizzare tutto ciò che è stato discusso durante la ricerca iniziale. Mentre ogni squadra lavora a modo suo, poiché la creazione non può essere strutturata in modo rigido, è probabile che il prossimo passo logico sia quello di iniziare a sperimentare attraverso la programmazione, per dare ai designer un contatto diretto e interattivo con la loro idea.
I programmatori hanno nelle loro mani il potere di dare vita a un sistema, un'applicazione, un videogioco. È importante notare che tutti questi prodotti possono essere definiti in modo assolutamente dettagliato in un documento, includendo immagini e grafici che spiegano come funziona ogni millimetro di essi; tuttavia, finché uno sviluppatore di software non entra in azione, non è possibile vederli in movimento, testarli, passare dalla teoria alla pratica.
Ad un livello più tecnico, la programmazione avviene attraverso l'uso di algoritmi, che sono sequenze finite, ordinate e non ambigue di istruzioni che devono essere seguite per risolvere un problema. Alcuni di essi possono essere raggruppati e gli si può dare un nome in modo da poterli invocare facilmente tutte le volte che è necessario. Allo stesso modo in cui gli esseri umani hanno bisogno di respirare costantemente, un'applicazione informatica ha bisogno di conoscere la posizione del puntatore del mouse in ogni momento, così come la sua attività (se è stato cliccato e con quale pulsante, se è stato rilasciato o tenuto premuto, e così via).
Infine, vale la pena notare che la programmazione è conosciuta come l'insieme dei programmi televisivi o radiofonici. Per esempio: "Non vedo l'ora di vedere un film; vediamo cosa c'è in programma".