Irriducibile
L'origine etimologica del termine irriducibile si trova in latino. Il prefisso "in-", che equivale a "non" e "senza". Il prefisso "re-", che è usato per indicare intensità o ripetizione.
-Il verbo "ducere", che è sinonimo di "condurre".
-Il suffisso "-ble", che si usa per indicare "che può".
L'aggettivo irriducibile si usa per qualificare ciò che non può essere ridotto. Il verbo ridurre, da parte sua, ha molteplici significati: rimpicciolire, diminuire, tornare allo stato precedente, frammentare, riassumere, convincere.
Per esempio: "La resistenza irriducibile dei popoli originari è nota nel sud del continente", "L'onestà è un valore etico irriducibile che deve sempre prevalere", "Non amo le posizioni irriducibili, preferisco il dialogo per raggiungere un consenso che ci aiuti a progredire".
Tra le parole che possono funzionare come sinonimi di irriducibile ci sono irriducibile, inespugnabile, inflessibile o inattaccabile.
Nel linguaggio colloquiale, il termine è spesso usato per riferirsi a ciò che rimane fermo nel suo stato o posizione, senza accettare o permettere cambiamenti.
Prendiamo il caso di un movimento di guerriglia che si ribella al governo nazionale e comincia a prendere il controllo di varie regioni attraverso la violenza. Scoppiano molteplici scontri armati tra l'esercito e i guerriglieri. Il gruppo ribelle riesce ad esercitare il suo potere in diverse città, alcune delle quali poi perde a favore delle forze che rispondono al governo. Tuttavia, riescono a guadagnare un punto d'appoggio in una città X, che resiste a tutte le offensive e da dove pianificano l'avanzata della rivoluzione che stanno promuovendo. Data questa realtà, si può dire che la località X è un "bastione irriducibile" della guerriglia.
Supponiamo che, nel mezzo del dibattito sulla possibilità di legalizzare l'interruzione volontaria della gravidanza, un partito politico si opponga categoricamente all'iniziativa: tutti i suoi dirigenti criticano l'idea e la condannano. È per questo che i giornalisti sostengono che questo partito è irriducibile nel suo rifiuto del progetto.
Allo stesso modo, possiamo stabilire che questo termine è usato in modo diverso nel campo della politica. Così, per esempio, di fronte a un'elezione, si considera che ci sono quartieri o città in un paese che sono considerati come bastioni irriducibili di qualche partito perché in essi quel partito vince sempre vincendo la maggioranza dei voti.
Inoltre, non possiamo dimenticare che nel campo del cinema ci sono anche produzioni che usano questa parola nei loro titoli. Sarebbe il caso, per esempio, del film "The Irreducible", di origine francese e diretto da Bertrand Renaud.
Questo film è uscito nel 2006 e segue la storia di Michel e Gérard, due uomini sulla quarantina che hanno perso il lavoro. Così, per trovare un altro lavoro con condizioni migliori, decidono di tornare alla scuola superiore per ottenere il diploma di maturità.