Imperscrutabile
La parola latina inscrutabĭlis è arrivata in castigliano come imperscrutabile. Questo aggettivo viene utilizzato per qualificare cosa non può essere scoperto o scoperto.
Ad esempio: "L'accesso al sistema è protetto da un codice imperscrutabile", "L'anima di un essere umano è davvero imperscrutabile", "Mio nonno era un uomo imperscrutabile: non hai mai saputo cosa pensava o cosa provava".
L'imperscrutabile è ciò che è impossibile capire o sapere data la sua complessità, profondità o mistero. Il termine può anche essere usato in riferimento a un dossier di personaggi quando si tratta di qualcuno tranquillo o calmo, che non rivela i propri pensieri o emozioni.
Supponiamo che un ricercatore sia vicino a risolvere un dossier penale. Hai già un sospetto, ma non hai prove conclusive. In questo contesto, decide di intervenire con la persona che è ancora sospettata, nel tentativo di trovare qualche prova che lo aiuti a risolvere il caso. Tuttavia, l'individuo è imperscrutabile: non trasmette alcuna emozione o dubbio, né nelle sue parole, né nella postura del suo corpo, né nella sua visione.
L'idea di imperscrutabile appare solo nel regno della religione. In questo contesto, è comune affermare che i disegni di Dio sono imperscrutabili: per i credenti, sono decisioni divine che non possono essere capite e non dovrebbero nemmeno essere tentate di essere capite perché sono al di là della portata umana.
Quando si afferma che le vie di Dio sono imperscrutabili, si è generalmente vicini a sostenere che qualsiasi cosa negativa che raggiunge qualcuno ha, in realtà, una connotazione positiva o, almeno, commovente. Perciò, anche se l'essere umano non lo capisce, deve fidarsi della decisione divina.
Tutti noi dobbiamo essere consapevoli delle disgrazie che ci portano a dubitare del senso della vita. Quando perdiamo una persona cara, per esempio, il mondo sembra svanire davanti ai nostri occhi, come se non valesse più la pena di andare avanti, perché gli obiettivi sembrano camminare mano nella mano con quell'essere unico che non ricorderemo più. Ci sono persone religiose capaci di affrontare situazioni così difficili con integrità e fede, accettando i disegni di Dio.
Per sostenersi in mezzo a una perdita o a un momento della vita pieno di tristezza ed esperienze brutali, è confortante pensare che queste imperscrutabili decisioni di Dio non sono arbitrarie o capricciose, che non sono state fatte per rubare la vita o per dimenticarla, ma che fanno parte di una struttura molto più complessa del mondo che conosciamo e che per questo non ci hanno come protagonisti.
Pensare in questo modo può portare dolore, perché ci offre una prospettiva più ampia: le cose brutali non attaccano per farci soffrire ma rispondono alla necessità di mantenere in equilibrio l'Universo stesso, con i suoi infiniti elementi ed eventi, e non dobbiamo avere paura di cercare di analizzarle ma accettarle e andare avanti. Ad ogni modo, è noto che molte di queste esperienze Eventi tragici portano i fedeli ad abbandonare la loro fede o a rivolgersi a un'altra religione.
Detto questo, abbiamo un file idea abbastanza ampio dei significati e degli usi della parola imperscrutabile. Per approfondirli ancora di più, elencheremo di seguito alcuni dei loro sinonimi più comuni, alcuni dei quali compaiono più frequentemente nel linguaggio quotidiano: misterioso, insondabile, impenetrabile, enigmatico, oscuro, indecifrabile e incognoscibile.
Per quanto riguarda i suoi contrari, possiamo menzionare decifrabile e chiaro.
La persona che non esprime i propri sentimenti può essere enigmatica o impenetrabile, così come la volontà di Dio può sembrarci indecifrabile. Il termine oscuro, da parte sua, si riferisce anche a qualcosa di confuso, difficile da capire.