Deliberazione
Il concetto di deliberazione, che deriva dal latino deliberatio, allude all'atto e al risultato di deliberare: analizzare i benefici e gli svantaggi di una decisione prima di finalizzarla o scartarla in base agli effetti previsti.
Per esempio: "Il tribunale ha deciso di rinviare la deliberazione sulla legalità della misura annunciata dal governatore", "La deliberazione dei membri durerà diverse settimane", "La giuria ha iniziato ieri la deliberazione sul verdetto".
Le deliberazioni hanno luogo in tutti i campi della vita. A volte è un processo informale e spontaneo; a volte è parte di un meccanismo prestabilito e legato a delle regole.
È importante ricordare che una deliberazione può essere individuale. Supponiamo che una persona debba decidere cosa preparare per la cena. Prima di prendere una decisione, apre la credenza e il frigorifero per vedere quali ingredienti sono a sua disposizione. Poi inizia una deliberazione interna per definire il menu giusto secondo le sue possibilità.
Le coppie sposate, d'altra parte, possono deliberare prima di decidere la loro prossima destinazione di vacanza. Mark suggerisce di andare su una spiaggia, mentre Anne preferisce andare in montagna. I due discutono i pro e i contro di ogni opzione fino a raggiungere un accordo.
In altri contesti, la deliberazione avviene in modo più strutturato. I legislatori, per esempio, deliberano prima di procedere a un voto. Così fanno i membri di un tribunale o di una giuria prima di una sentenza.
Le fasi della deliberazione, sia in un contesto formale che informale, sono le seguenti:
* definire l'obiettivo desiderato: non è possibile iniziare a deliberare se non c'è un obiettivo, nessun desiderio di prendere una decisione o intraprendere un'azione. Nella sfera personale, può trattarsi di questioni come quelle citate negli esempi precedenti, che non portano conseguenze molto importanti, mentre nella sfera giuridica può essere il diritto dell'accusato a rimanere libero o addirittura vivo;
* identificare i pro e i contro: la deliberazione consiste proprio nel guardare consapevolmente e attentamente tutti i pro e i contro della decisione che vogliamo prendere, e quindi non può avvenire in una frazione di secondo. Abbiamo bisogno di prendere tempo per guardarci intorno e prevedere cosa accadrebbe se andassimo avanti;
* il verdetto: che sia in un tribunale o in casa nostra, dopo la deliberazione arriva il verdetto, quella sentenza, giudizio o opinione che emettiamo dopo la riflessione e che stabilisce il corso delle nostre azioni da quel momento in poi.
Siccome la deliberazione si oppone alla negligenza o alla mancanza di coscienza nelle nostre azioni, è logico che le decisioni che emergono da questo momento di riflessione e dibattito siano meritevoli di sanzioni e rimproveri se hanno conseguenze gravi. Potremmo dire che in assenza di deliberazione agiamo d'impulso, anche se con certe sfumature sarebbe anche corretto attribuire la mancanza di previsione all'abitudine.
L'avverbio deliberatamente serve a descrivere il modo in cui agiamo dopo la deliberazione, sia essa interna o di gruppo. A seconda del contesto, può essere usato per sottolineare l'attenta pianificazione dietro una decisione, ma anche per rimproverare qualcuno che ha infranto una regola, per esempio: "Si vede che i tuoi passi sono deliberati, che analizzi attentamente il percorso e ogni tua mossa prima di andare avanti", "Non capisco perché hai fatto questo, figuriamoci se hai agito deliberatamente".