Curva di offerta - Che cos'è, significato e concetto
L'idea di una curva di offerta è usata nel campo dell'economia. Ricordate che una curva è una linea che permette di sviluppare la rappresentazione grafica di una grande quantità in base ai valori che acquisisce una delle sue variabili. Il concetto di offrirepuò invece riferirsi a beni posti in vendita sul mercato.
Un curva di offerta, in questo quadro, si riferisce alla quantità di un certo prodotto di un'azienda è disposto a vendere a prezzo ipotetico, mantenendo costanti il resto dei fattori che potrebbero alterare la quantità erogata. C'è un legame diretto tra questa quantità offerta e il prezzo: più alto è il prezzo, più alto è il profitto per l'azienda, che è quindi disposta a vendere più prodotti possibili.
La curva di offerta, insomma, è considerata di tipo crescente, perché più alto è il prezzo, più alta sarà anche l'offerta. Può anche essere descritta come una concava rispetto all'asse dell'ordine, in questo caso, le quantità sono i prezzi.
In un grafico, quindi, la curva di offerta specifica quanti prodotti l'azienda intende offrire. azienda per ogni prezzo. Ad un prezzo P1, il venditore è disposto ad offrire una quantità Q1; ad un prezzo P2, offre la quantità Q2; e così via.
Assumiamo che un produttore di pantaloni voglia produrre ed offrire 1000 pantaloni ad un prezzo di Dollari 20. Se il prezzo passa a Dollari 25, la quantità offerta cresce a 1100 pantaloni. Al prezzo di 40 dollari, l'offerta sale a 2500 pantaloni. Tutti questi valori, in un grafico, ci permettono di ottenere la curva di offerta.
C'è anche il file curva di domanda, che è definita come la rappresentazione grafica del rapporto tra la quantità massima di un determinato bene o servizio che un consumatore vorrebbe acquistare e il suo prezzo. Entrambe le curve sono fondamentali per l'analisi teorica dell'economia quando si studiano i prezzi.
Durante l'intersezione della curva di offerta e della curva di domanda, nasce il prezzo del prodotto sul mercato, secondo la teoria economica neoclassica. Tra i vari concetti legati a questo argomento c'è l'elasticità, che può essere definita come la percentuale in cui varia la quantità di beni offerti quando il prezzo di vendita subisce una variazione dell'uno per cento. L'elasticità appartiene al campo dell'economia e il suo creatore è stato Alfred Marshall, un economista di origine inglese.
Marshall si è basato sulla fisica per trovare questa variazione (positiva o negativa, secondo il quasi) che si verifica quando una variabile cambia per un'altra. È importante notare che il file elasticità della curva di offerta è legata a diversi fattori, come la disponibilità delle risorse necessarie e il livello tecnologico dell'azienda.
Una sfumatura che dobbiamo chiarire è quella di cui parliamo curva di offerta Resta inteso che l'offerta a cui si fa riferimento appartiene ad una sola azienda, alle quantità di un prodotto o servizio e ai rispettivi prezzi; se invece le quantità offerte da tutte le società di a mercado o settore in particolare, quindi il concetto appropriato è il curva di offerta del mercato (Potrebbe anche essere del settore, nel caso che fosse). Questo concetto, in altre parole, rappresenta le quantità che vengono vendute in un dato mercato, ad un dato prezzo.