Cavo USB
Un cavo è un cavo composto da diversi conduttori, isolati l'uno dall'altro, e coperto da una guaina di protezione. USB, invece, è l'acronimo di Universal Serial Bus: uno standard che, nel campo dell'informatica, stabilisce i protocolli e i connettori che vengono utilizzati in un bus per collegare i dispositivi.
Il cavo USB, quindi, è il connettore che permette di collegare diversi elementi attraverso l'Universal Serial Bus. Questa interfaccia è stata creata nella seconda metà degli anni '90 da varie aziende, come Microsoft, Intel, IBM e NEC, per rendere compatibili i loro dispositivi.
Su un computer con porte USB, è possibile collegare ogni tipo di periferica: da una tastiera a un mouse, una stampante, uno scanner, altoparlanti o un gamepad. Potete anche collegare dischi rigidi esterni, schede di sintonizzazione TV e altri dispositivi.
Supponiamo che vogliate copiare le foto scattate con una macchina fotografica digitale sul vostro computer. Per questo dobbiamo avere un cavo USB con il connettore necessario ad un'estremità da inserire nella fotocamera. Di solito le fotocamere vengono fornite con questo cavo già incluso. Pertanto, dobbiamo collegare un'estremità del cavo alla fotocamera e l'altra alla porta USB del computer. Il computer probabilmente riconoscerà automaticamente questa connessione e vi offrirà la possibilità di copiare le immagini in questione.
Oltre al trasferimento dei dati, il cavo USB serve ad alimentare i dispositivi, sia per caricare le loro batterie o semplicemente per permettere loro di funzionare. È ormai comune che i monitor abbiano uno o più ingressi USB in modo che gli utenti possano caricare comodamente telefoni e tablet collegandoli direttamente a loro, piuttosto che alla torre del computer, che spesso si trova in una posizione meno accessibile.
Anche se uno dei principi dello standard USB è quello di semplificare le connessioni, gli interessi dei produttori di hardware e il desiderio di molte aziende di distinguersi dalla concorrenza a qualsiasi costo ha portato alla creazione di troppi tipi di connettori, al punto di confusione per i consumatori meno esperti. "Ho bisogno di un cavo USB "micro" o "mini" per collegare questa tavoletta grafica? Inoltre, è di tipo A o B?"
Diamo un'occhiata ai tipi più comuni di cavi USB:
* Tipo A: Questo è il tipo più usato. Infatti, è quello che di solito troviamo negli ingressi dei computer, sia desktop che portatili. Quando diciamo "USB" nel discorso quotidiano, di solito pensiamo a questo tipo di connettore;
* Tipo B: questo ha un connettore "quadrato" e veniva usato sulla maggior parte dei modelli di stampante, anche se oggi non è più così comune;
* Tipo C: questo è il più usato oggi. Rispetto ai suoi predecessori, offre una maggiore velocità di trasmissione dei dati ed è anche in grado di trasferire più potenza elettrica. La maggior parte dei dispositivi di successo degli ultimi tempi hanno adottato questo tipo di connettore USB, tra cui la console Nintendo Switch, che lo utilizza per caricare la sua batteria e trasmettere immagini e suoni alla TV, il tutto tramite un cavo USB molto sottile;
* mini USB: prima della comparsa del cavo USB C, questo era il tipo più comune nei telefoni cellulari e nelle fotocamere digitali;
* micro USB: ancora utilizzato per caricare alcuni telefoni cellulari, soprattutto quelli di fascia media e bassa.