Pagina iniziale > A > Anomalia

Anomalia

La parola greca anōmalía è entrata in latino come anomalĭa, e poi in inglese come anomalía. La nozione allude a una divergenza, incompatibilità, discordanza o deviazione da una norma o pratica.

Per esempio: "Il bambino ha un'anomalia cromosomica che causa vari disturbi", "L'indagine non ha rilevato alcuna anomalia nella meccanica del veicolo", "L'anomalia nei risultati delle analisi cliniche ha preoccupato i medici".

L'idea di anomalia appare in diversi contesti. Nel campo della biologia, si parla di anomalia genetica quando una patologia causa una modifica del genoma. Un'anomalia cromosomica, invece, è un'alterazione nell'ordine o nel numero di geni all'interno dei cromosomi.

In fisica, un'anomalia descrive una simmetria classica, come una lagrangiana che viene rotta da effetti quantistici. Una lagrangiana è una funzione scalare dalla quale è possibile derivare alcune proprietà di un sistema dinamico, come le leggi di conservazione e l'evoluzione temporale. Oggi, è il principale operatore per descrivere un sistema fisico.

Quando si parla di effetti quantici, ci si riferisce alla meccanica quantistica, una parte della fisica che si occupa di descrivere la natura in modo fondamentale su una piccola scala spaziale. Mentre l'anomalia fisica può essere intesa come un effetto ultravioletto a breve distanza, che si verifica perché certi integrali divergenti non possono essere regolarizzati in un modo che preservi tutte le simmetrie allo stesso tempo, c'è anche un effetto infrarosso, poiché il carattere di tali divergenze è determinato dalla fisica delle basse energie.

Il concetto appare anche in astronomia, dove viene indicato come:

* anomalia eccentrica: l'angolo misurato dal centro dell'ellisse, che serve a formare la proiezione del pianeta sulla circonferenza principale;

* anomalia media: una porzione di un periodo dell'orbita, che viene espressa come un angolo;

* anomalia vera: l'angolo misurato dal centro dell'orbita e formato dal pianeta con l'asse dell'ellisse.

Un'anomalia sociale, invece, è un comportamento o un'abitudine che aggira le regole convenzionali della società. Può essere un'anomalia permanente, che si mantiene anche con il passare del tempo (come una dipendenza), o un'anomalia periodica, che si interrompe nel tempo (una rivoluzione, una guerra).

Nel linguaggio colloquiale, un'anomalia è qualcosa di strano o bizzarro: "Entrando nella casa, il vecchio non notò alcuna anomalia: tuttavia, l'assassino di sua moglie era tornato lì per cancellare le sue tracce", "Le elezioni si sono svolte senza anomalie", "Fu un torneo senza precedenti, con diverse anomalie: ci furono partite sospese per incidenti, sportivi che si rifiutarono di giocare per mancanza di pagamento, e alcune partite furono giocate senza pubblico".

Il termine anomalia fa parte di un gruppo piuttosto particolare, per quanto riguarda il suo uso, poiché non è esclusivo del linguaggio colto, ma non lo si vede nemmeno in nessuna conversazione quotidiana. Potremmo dire che è più tipico dei campi tecnici, dove certi professionisti cercano le anomalie come parte dei loro compiti quotidiani per correggerle prima che causino grandi problemi.

Nella programmazione informatica, per esempio, è comune che la parola anomalia venga fuori spontaneamente in una conversazione, anche se si tratta di uno scambio informale e quotidiano; ecco alcune frasi di esempio: "Allora? Hai notato qualche anomalia?", "Ho guardato il codice del disegno e non ho visto anomalie, quindi il problema deve essere legato alla gestione della memoria.

Di Lauren

Degli antenati :: Anosmia :: Angoli adiacenti :: Angolo semplice

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z