Angolo semplice
Un angolo è formato da due raggi che condividono lo stesso vertice dall'origine. Ci sono numerosi tipi di angoli che differiscono tra loro in base alle loro caratteristiche: uno dei modi più comuni per distinguerli è quello di prendere in considerazione la loro larghezza.
Un angolo semplice, in questa tabella, è quello che misura 180°. È uno dei più grandi dell'angolo nullo (misura 0°), l'angolo acuto (maggiore di 0° ma minore di 90°), l'angolo retto (90°) e angolo ottuso (Misura più di 90° e meno di 180°). Al contrario, l'angolo del piano è inferiore all'angolo perigonale - detto anche angolo pieno - che ha un'ampiezza di 360°.
Tenendo presente questi dati, possiamo affermare che un angolo retto è equivalente a due angoli retti (90° + 90° = 180°) e a un mezzo angolo perigonale (360° / 2 = 180°).
Se ci concentriamo sulla costruzione di un angolo retto con veti, noteremo che è la rotazione che fa cambiare totalmente la direzione del veto. In altre parole: quando un vettore che punta in una direzione, si gira e comincia a puntare nella direzione opposta, nel suo percorso compie un angolo arrotondato (gira di 180°).
Progettare un angolo arrotondato è facile se usiamo un trasportatore e una bussola. Dobbiamo solo piegare un lato con il goniometro, stringere il compasso dall'origine all'estremità stretta del foro e poi ruotarlo di 180° fino a raggiungere il lato opposto. L'ampiezza dell'angolo di 180° ci mette di fronte a un angolo piatto.
Uno dei concetti complementari all'angolo è la bisettrice, una semiretta che passa per il vertice di un angolo e si traduce in due metà, o due parti identiche. Riguarda il luogo (l'insieme dei punti in cui si notano certe proprietà o condizioni) dal punto che si trova alla stessa distanza da ciascuno dei due raggi che formano l'angolo; in altre parole, ogni punto sulla bisetrix si trova alla stessa distanza da entrambi i raggi.
Nel caso degli angoli a quadretti, la bisetrix è più facile da disegnare che la maggior parte delle altre: poiché un angolo di 180° è solo una linea, basta determinare il suo punto centrale, il vertice delle due gambe, e da lì si parte per disegnare una linea perpendicolare alle due gambe. Come risultato della bisettrice, si ottengono due angoli retti, cioè 90°.
Gli angoli sono una parte fondamentale della matematica, ma anche di qualsiasi disciplina che utilizza elementi grafici per ricreare situazioni fisiche tipiche indipendentemente dal grado di realismo. Che si tratti di una serie di cartoni animati, di film d'animazione al computer o di videogiochi, anche se il pubblico non ne è sempre consapevole, non sarebbe possibile animare un personaggio che cammina o la storia di un razzo che vola in aria senza dover creare più angeli allo stesso tempo.
Come accennato in un paragrafo precedente, l'angolo retto può essere utilizzato per rappresentare graficamente il cambio totale di direzione di un vettore, e questo concetto è un altro dei fondamenti dei suddetti campi: un personaggio di un videogioco ha un'estensione vettore indicando il suo orientamento nello spazio, si sposta sullo stage seguendo un altro vettore e lo stesso vale per tutti gli oggetti in movimento.
Sebbene la matematica non piaccia alla maggior parte delle persone, nel linguaggio quotidiano ci sono molte espressioni che hanno il loro sia stato creato in questa scienza. Concentrandosi specificamente sul concetto di angolo pacifico, si dice spesso che una situazione o la vita stessa subisce un giro di 180° per riferirsi a un cambiamento drastico o completo, dalla pace al caos o viceversa.