Surf
Il surf è un termine inglese che si riferisce a uno sport marittimo. I surfisti stanno in piedi su una tavola e cercano di mantenere l'equilibrio mentre cavalcano le onde.
L'obiettivo del surf è quello di rimanere sulla tavola il più a lungo possibile mentre si eseguono giri e piroette mentre si cavalca un'onda. Nella sua modalità competitiva, una giuria è incaricata di assegnare dei punteggi ad ogni surfista secondo la sua tecnica.
Le origini del surf risalgono all'epoca precolombiana in Perù. Le popolazioni native di alcune regioni peruviane usavano barche conosciute come caballitos de totora, che assomigliano alle tavole da surf di oggi.
Il surf moderno deriva da una pratica svolta dagli aborigeni delle Hawaii e dell'Oceania. Nel XX secolo, il surf cominciò a diventare popolare in California (Stati Uniti), specialmente dal 1960 in poi.
Oggi, questo sport ha molti seguaci negli Stati Uniti, Australia, Spagna, Portogallo, Francia, Brasile, Porto Rico, Perù, Argentina, Venezuela e nei Caraibi. Infatti, ci sono spiagge che si identificano con il surf grazie alle loro onde.
Nel corso degli anni, le tavole hanno cambiato aspetto e sono stati stabiliti dei regolamenti per trasformare il surf in uno sport. Inoltre, intorno a questo sport si è sviluppata una sorta di cultura che associa il surf a un certo abbigliamento, a uno stile di musica e persino a idee o principi.
Uno dei parametri che possiamo usare per classificare il surf è proprio la dimensione della tavola, e questo ci porta alle seguenti due varianti:
* shortboard: conosciuto anche come surf shortboard. Di dimensioni variabili da 1,5 a 2,1 metri, permette agli atleti di eseguire un maggior numero di manovre, ma ha un costo in termini di velocità;
* longboard: un altro nome con cui viene chiamato è plank surfing. La gamma di dimensioni parte da 2,75 metri, e superano anche le precedenti in larghezza e spessore. Messi in azione, danno luogo a manovre più fluide e a una maggiore velocità.
D'altra parte, il surf può essere classificato secondo le caratteristiche del mare in cui si pratica, e così si può parlare di surf da grandi onde, che devono superare i 2 metri di altezza, per distinguerlo dal resto, che può essere chiamato semplicemente surf.
Dal surf, invece, si sono sviluppati altri sport che si praticano anche in acqua su una tavola, come i seguenti:
* wind surf: si usa una tavola spessa con una vela, e si basa sulla forza del vento per navigare nell'acqua;
* kneeboarding: si caratterizza principalmente per la postura dell'atleta, che deve inginocchiarsi sulla tavola per praticarla, e per l'uso delle pinne (una calzatura a volte chiamata gambe di rana, che imita la forma delle pinne di un pesce e permette di muoversi più abilmente in un ambiente acquatico);
* boogie board: conosciuta anche come tavola di sughero. Si usa una tavola di 1 metro di gommapiuma sulla quale ci si sdraia. Come per il kneeboarding, è anche possibile utilizzare le pinne. Va notato che questo tipo di surf è uno dei più popolari, e questo perché dà luogo a un gran numero di manovre con un rischio molto inferiore rispetto agli altri;
* paddle surfing: è abbastanza diverso dal resto, in quanto richiede l'uso di una pagaia con la quale il surfista deve remare stando in piedi sulla tavola;
* jet sky: è l'unico della lista che si basa sull'uso di un veicolo motorizzato, i noti jet ski.
* jet ski: è l'unico della lista che si basa sull'uso di un veicolo motorizzato, i noti jet ski.