Sierologia
La sierologia è l'analisi dei sieri. Il siero, invece, è quella parte della linfa o del sangue che, dopo la coagulazione, conserva ancora il suo stato liquido. L'idea di sierologia è solitamente associata al siero del sangue.
La sierologia può essere usata per analizzare il sangue per determinare quali anticorpi sono presenti. Il cosiddetto test sierologico fornisce quindi informazioni su come il corpo reagisce a un'infezione o alla presenza di agenti patogeni nel sangue.
Per questo tipo di test, la sierologia può analizzare il siero o anche il sangue intero. Se si usa il siero, il sangue precedentemente coagulato viene sottoposto a un processo di centrifugazione che permette di rimuovere le cellule della reazione.
È importante notare che in presenza di un'infezione, gli agenti patogeni possono stimolare il corpo a generare anticorpi. La sierologia, studiando il sangue, permette la rilevazione di questi anticorpi.
Gli studi sviluppati dalla sierologia, quindi, rendono possibile la prognosi delle malattie o l'individuazione di possibili infezioni. Alcune delle malattie che possono essere evidenziate dalla sierologia sono le seguenti:
* Morbillo: una malattia che si verifica principalmente durante l'infanzia. È causata da un virus appartenente al genere Morbillivirus e si distingue per le macchie rosse sulla pelle, oltre a debolezza generale e febbre. Anche se è una malattia molto comune, ci sono casi in cui diventa complicata e pericolosa per la vita, soprattutto quando causa infiammazioni al cervello e ai polmoni;
* rosolia: conosciuta anche come "morbillo tedesco", come veniva chiamata in passato, è una malattia infettiva virale con sintomi simili al morbillo, che causa anche macchie sulla pelle, dolori articolari e gonfiori ghiandolari. Solo quando una donna la passa al suo bambino durante la gravidanza c'è un rischio di morte;
* brucellosi: causata dal batterio Brucella, colpisce diverse specie di mammiferi, tra cui l'uomo, i cavalli, le pecore e i cani. I suoi sintomi più importanti sono dolori, sudorazione eccessiva, febbre e affaticamento.
Il sangue che viene testato è solitamente ottenuto da una vena all'interno del gomito. La persona che raccoglie il sangue spreme la zona con un elastico in modo che il sangue si raccolga nella vena, che viene perforata con un ago. Il sangue viene poi conservato in un contenitore sterile per i test sierologici.
È importante notare che alcune persone possono provare dolore durante il prelievo di sangue necessario per un test sierologico, anche se si tratta solo di un lieve fastidio. D'altra parte, è più comune sentire semplicemente la puntura, quasi come essere morsi da una vespa, ma senza il prurito successivo. Dopo il prelievo, alcune persone sentono una pulsazione per alcune ore.
Sebbene sia una procedura eseguita da migliaia di persone specializzate in tutto il mondo ogni giorno, ci sono alcuni rischi associati al prelievo di sangue. Questi sono in parte dovuti alla differenza di dimensioni tra le vene e le arterie di ogni individuo, così come quelli che sono evidenti all'interno dello stesso paziente a seconda di quale lato del corpo viene esaminato.
Questo rende il processo difficile e può portare a problemi di varia gravità, i più comuni dei quali includono: sanguinamento eccessivo; vertigini, che possono portare alla perdita di coscienza; lividi, accumuli di sangue sotto la pelle; infezioni, poiché l'ago rompe una parte della pelle, anche se piccola.