Regione naturale
Regione è una parola che deriva dal latino regio. È un frammento territoriale che si differenzia dal resto per alcune caratteristiche particolari, siano esse climatiche, geografiche, amministrative o altro. Naturale, invece, è ciò che è legato alla natura.
Una regione naturale è dunque una zona la cui delimitazione è fissata dalla geografia fisica. Il territorio considerato come una regione naturale presenta una certa uniformità in termini di condizioni climatiche, di vegetazione e di rilievo.
I confini di una regione naturale sono in definitiva stabiliti dall'uomo in modo arbitrario. In natura di solito non ci sono confini esatti: la vegetazione e le condizioni climatiche non cambiano da un metro all'altro, ma gradualmente. Così, la delimitazione di una regione naturale finisce per essere una decisione convenzionale dell'uomo.
Un esempio di regione naturale è la cosiddetta regione della Pampa, che si estende in diverse province di Argentina, Uruguay e Brasile. È una steppa con un clima temperato che generalmente non ha altezze elevate.
Così come la regione pampea è una regione naturale dominata da pianure, ci sono regioni naturali di altopiano e regioni naturali di montagna. In ogni caso, le caratteristiche della regione variano, così come gli esseri viventi che la abitano. Gli animali che vivono in una regione montuosa non sono gli stessi di quelli che vivono in una pianura o anche in un altopiano.
Un tipo di regione naturale è quella orografica, che è determinata dal rilievo che domina la sua superficie. All'interno di questo gruppo ci sono i seguenti tipi di regioni naturali:
* regione di montagna: himalayana, alpina, andina e himalayana, tra le altre;
* regione di pianura: Los Llanos (Colombia e Venezuela), Pianura Pannonica (Ungheria), Grandi Pianure (Nord America) e La Pampa (Repubblica Argentina), per citare alcuni esempi;
* regione di altopiano: Altopiano andino, altopiano messicano, altopiano tibetano e Guayana venezuelana, per citarne alcuni;
* regione collinare: le Midlands (Inghilterra), le Ardenne (Belgio) e i Vosgi (Francia), per citarne alcuni.
Quando il determinante dei confini di una regione è il clima, si parla di regione climatica, anche se in questo caso le descrizioni non sono così precise come per i rilievi, poiché i parametri e i termini utilizzati sono meno tangibili, per così dire, e più arbitrari.
Per descrivere un clima è possibile dividere il pianeta in fasce latitudinali, zone o cinture, che si disegnano tra ogni polo e l'equatore, e per comprenderle è necessario considerare la circolazione che avviene sia nella troposfera (l'atmosfera inferiore) che nella stratosfera (l'atmosfera superiore) di ciascuna di esse. Vale la pena ricordare che i fenomeni di quest'ultimo non erano conosciuti fino all'invenzione di certe tecnologie, come i satelliti artificiali, i voli ad alta quota e le sonde a pallone.
D'altra parte, esiste un tipo di regione naturale conosciuta come fitogeografica, che si basa principalmente sulla preponderanza di certe formazioni vegetali. La determinazione di una regione fitogeografica è utile, per esempio, quando si pianifica l'estensione o il miglioramento di queste formazioni per lo sfruttamento economico, e questo è il caso della prevenzione degli incendi, delle aree di pascolo naturale, delle foreste di legname, ecc.
Le regioni zogeografiche, d'altra parte, sono create facendo attenzione alla distribuzione degli animali mammiferi. Nel periodo geologico conosciuto come Triassico, iniziato più di 250 milioni di anni fa, apparvero i primi mammiferi che, dopo la scomparsa dei dinosauri, iniziarono ad occupare i loro rispettivi habitat e ad evolversi. La loro distribuzione è un riflesso più preciso delle barriere geografiche di quella delle piante.