Reazione di sintesi
Prima di entrare nella definizione di reazione di sintesi, è necessario procedere all'origine etimologica delle due parole chiave che la formano:
-Reazione deriva dal latino ed è il risultato della somma di due componenti: il prefisso "re-", che significa "indietro", e "actio". Questa seconda parola, a sua volta, deriva dal verbo "agere", che è sinonimo di "fare", e dal suffisso "-tio", che è usato per indicare "azione ed effetto".
La sintesi, invece, ha la sua origine in greco. Viene dal sostantivo "sintesi", che significa "composizione formata dalla somma delle parti". Il nome si ottiene aggiungendo il prefisso "syn-", che può essere tradotto come "con", e "thesis", che è sinonimo di "conclusione".
Una reazione chimica è un cambiamento che una sostanza subisce. Da questa reazione, la sostanza in questione perde proprietà e ne acquisisce altre, cambiando la sua struttura e i suoi legami chimici.
Ci sono diversi tipi di reazioni chimiche. Una reazione di sintesi è quella che porta due sostanze diverse (cioè due reagenti) a combinarsi per dare origine a un unico prodotto. Si può quindi dire che due elementi semplici, attraverso una reazione di sintesi, si uniscono e creano un composto complesso.
La formula di una reazione di sintesi è la seguente: X + Y = XY. Come si può vedere, X e Y sono due sostanze chimiche diverse che si combinano per fare un nuovo prodotto (XY).
La figura storica che è considerata la prima a dare una forma reale e consapevole alle reazioni di sintesi è il chimico tedesco Friedrich Wholer (1800 - 1882), che ottenne questo risultato dal suo lavoro con la sostanza organica nota come urea.
Una reazione di sintesi tra un non-metallo e l'idrogeno produce un idrazide, per citare una possibilità. Allo stesso modo, una reazione di sintesi che combina un non-metallo con H2O produce un ossiacido, mentre la combinazione di un ossido basico con H2O produce un idrossido.
Quello che succede in una reazione di sintesi è che, mentre procede, i legami chimici che esistevano tra i reagenti vengono rotti e si formano nuovi legami, dando origine a un composto diverso.
Grazie a una reazione di sintesi, quindi, si possono ottenere prodotti le cui proprietà saranno più marcate di quelle originali o addirittura avranno proprietà che non esistono nei reagenti.
Inoltre, le reazioni di sintesi possono essere classificate in due grandi gruppi: quelle di sintesi parziale e quelle di sintesi totale. I primi sono quelli che avvengono quando i reagenti sono sostanze composte o una miscela di composti e sostanze elementari. Le sintesi totali, invece, sono quelle che si realizzano solo con sostanze elementari.
L'inverso della reazione di sintesi è noto come reazione di decomposizione: da un singolo reagente, si ottengono due o più prodotti.