Verbale
Originando dal tardo latino verbālis, verbale è un aggettivo usato per riferirsi a ciò che è legato alla parola: l'unità linguistica con significato che è separata dalle altre da spazi nella scrittura o pause nella pronuncia. Il termine parola si riferisce anche alla facoltà di parlare.
La nozione di parola è spesso associata a ciò che si fa solo parlando, senza essere scritto o altro. Un contratto orale, per esempio, è fatto con il consenso orale delle parti.
Questo significa che un contratto orale ha effetto con l'accordo verbale. Anche se questo tipo di contratto è valido da un punto di vista legale, se sorge una controversia è difficile trovare prove: richiede l'intervento di testimoni o la confessione delle parti. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei contratti sono in forma scritta e non sono solo verbali.
L'espressione verbale, invece, è ciò che viene comunicato attraverso la parola. Quando una persona parla, usa l'espressione verbale. D'altra parte, l'espressione corporea non fa appello alle parole, ma alle posture, ai gesti, ecc.
A volte si fa una distinzione tra il verbale e il fisico. Un uomo che insulta un altro uomo sta commettendo un'aggressione verbale; se invece lo colpisce con il pugno, è un'aggressione fisica. L'aggressione verbale, quindi, può causare sofferenza morale, ma non lesioni corporali.