Del preambolo
Il concetto di preambolo proviene da preambolo, una parola latina che si riferisce a cosa "Sta di fronte". Il preambolo, quindi, è una specie di prefazione o Prefazione pronunciata prima di iniziare una presentazione o un discorso.
Ad esempio: "Il preambolo della conferenza era troppo lungo per i miei gusti", "La lezione di oggi avrà un preambolo, poiché mi interessa perché parleremo di questo argomento", "Il preambolo della Costituzione spiega le basi su cui si basano le leggi".
Nel campo destro, il preambolo è l'introduzione che precede le norme che fanno parte di una legge o di una costituzione ed è anche conosciuto come motivazione o considerando. Il preambolo non è generalmente considerato nemmeno nei regolamenti, anche se contribuisce alla loro interpretazione.
La ragione per cui si scrive un preambolo nasce dalla necessità che le norme stabilite dopo di esso non sembrino create arbitrariamente, in quanto permettono di dichiarare le ragioni che hanno portato alla sua sanzione, di approfondire la portata e le motivazioni. In molti casi, questa preferenza prende la forma di un programma che è guidato dalla definizione delle regole che seguono.
Nel preambolo, il legislatore è libero di affrontare alcuni punti di vista circostanziali o politici che non possono essere inclusi nella norma. La tradizione indica che il preambolo non ha validità a livello normativo; non deve essere rispettato in modo obbligatorio e nemmeno i tribunali o i giudici devono seguire il suo contenuto, come il resto del documento che stanno conducendo.
La giurisprudenza di qualsiasi paese può interpretare il significato del preambolo della sua Costituzione in modi diversi, anche se tutti tendono a concordare che, come detto nel paragrafo precedente, non ha valore normativo. In Spagna, per esempio, è stato stabilito nel 1990 che il suo contenuto non può essere utilizzato per considerare la natura costituzionale di un'azione; d'altra parte, la Colombia ha stabilito il contrario nel 1992, in modo che qualsiasi legge che viola gli obiettivi o i principi del suo preambolo deve essere considerata incostituzionale.
Ciò dimostra che non è del tutto corretto affermare che il preambolo non è assolutamente valido; al contrario, dopo un lungo periodo di dibattito sulla questione, gli esperti del settore sono giunti alla conclusione che questo testo è una fonte importante quando si tratta di interpretare una norma. Poiché il legislatore è la stessa persona che detta la legge e che scrive il preambolo, entrambi partono dagli stessi punti di vista e bisogni e contengono strutture simili nella loro formulazione.
In questo senso si parla di interpretare a standard attraverso la teologia, una branca della metafisica relativa allo studio degli obiettivi di un essere o di un oggetto; in altre parole, è la dottrina filosofica focalizzata sulle cause finali. Lo studio di un preambolo permette di fare un'interpretazione teleologica di una norma perché gli stessi scopi sono percepiti in entrambe le parti.
Il Preambolo della Costituzione Nazionale della Repubblica Argentina, per citare solo un esempio, sottolinea che la Magna Carta ha obiettivi come "Garantire la giustizia" e "Promuovere il benessere generale".
Nel linguaggio colloquiale, viene chiamato solo come preambolo di un discorso, digressione o tono che una persona dà prima di dire qualcosa o iniziare a discutere un argomento: "Metti da parte il preambolo e dimmi perché sei qui".