Poeta
Un poeta, noto anche come bardo o barda, è un individuo che crea poesia. Un poema, invece, è una composizione letteraria sviluppata in versi che può anche essere chiamata poesia.
I poeti, quindi, sono scrittori che si rivolgono a opere in versi. Quando la persona che scrive poesie è una donna, può essere chiamata poetessa. Per esempio: "Il poeta cileno Pablo Neruda è il mio scrittore preferito", "Anche se ho scritto diverse poesie, non mi considero un poeta", "Poche persone diventano milionarie diventando poeti", "Mia figlia è una poetessa".
I poeti esistono fin dai tempi antichi: infatti, la poesia è spesso associata ai racconti orali. La composizione poetica, tuttavia, è cambiata molto con il progredire della storia, e oggi la nozione di poeta comprende autori molto diversi, i cui testi hanno poco in comune.
Il greco Omero (che visse nell'VIII secolo a.C.), l'italiano Dante Alighieri (1265-1321), lo spagnolo Federico García Lorca (1898-1936), la spagnola Gloria Fuertes (1917-1998), l'inglese William Shakespeare (1564-1616), il tedesco Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), la tedesca Herta Müller (classe 1953), la statunitense Emily Dickinson (1830-1886), Il francese Charles Baudelaire (1821-1867), l'argentino Alejandra Pizarnik (1936-1972) e il cileno Pablo Neruda (1904-1973) sono solo alcuni dei poeti più importanti della storia, che sono riusciti a trascendere le frontiere e a conquistare lettori in tutto il mondo.
Come spesso accade per qualsiasi disciplina artistica, non esiste un criterio specifico per definire una persona come poeta. C'è chi considera poeti coloro che scrivono versi di una certa qualità; altri qualificano come poeti coloro che riescono a pubblicare libri di poesia, e c'è anche chi chiama poeta chiunque scriva poesie, anche se non le pubblica.
Similmente, c'è chi considera che si nasce poeti, così come scrittori o artisti in generale, poiché non è qualcosa che si può imparare ma un talento che deve essere sviluppato. Ogni punto di vista può essere valido, poiché si tratta di opinioni; vale la pena notare che anche tra i poeti ci sono diversi punti di vista su questo stesso argomento.
Un buon poeta ha la particolare capacità di usare il linguaggio come se fosse una tavolozza di colori con cui può creare immagini che persone in altri campi non potrebbero mai immaginare; questo non significa che la poesia sia necessariamente bella, almeno non come questo termine è convenzionalmente inteso, ma che usa le parole in modi infiniti, le rinnova, dà loro una vita e un colore che non hanno mai avuto prima, e le mette al servizio dell'arte.
Purtroppo, la figura del poeta non riceve lo stesso rispetto di quella del romanziere, per esempio, né di solito riceve gli stessi benefici economici per il suo lavoro. Grazie alla disinformazione, molte persone tendono a pensare che non ci vuole lavoro o sforzo per scrivere poesia, che nasce da un momento di ispirazione che non è seguito da alcun tipo di revisione o processo di riscrittura. Se questo può essere vero in alcuni casi, la poesia richiede anche un'intensa dedizione.
Questa percezione della poesia trasforma il poeta in un essere pigro e senza impegno che, a differenza del romanziere, non dedica lunghi mesi alla creazione della sua opera, ma la mette su carta in pochi minuti e poi si sdraia ad ammirare il tramonto. La realtà è tanto diversa quanto flessibile: ci possono essere romanzieri poco impegnati e poeti che non lasciano mai la loro scrivania, per esempio.