Onda
Il termine onda sembra avere un'origine etimologica incerta. Tuttavia, una grande maggioranza di esperti del settore sostiene che viene dal francese, dalla parola "houle" che significa "increspature del mare". Tuttavia, non è chiaro se deriva dal greco "holoos", che è sinonimo di "disastroso", o dall'arabo "haul", che può essere tradotto come "agitazione del mare".
Un'onda è l'onda che si crea sulla superficie dell'acqua, di solito nell'oceano. Le onde sono prodotte come risultato del vento che esercita una forza sul liquido. Questo fenomeno si verifica in qualsiasi corpo d'acqua, sia esso una laguna, un fiume o un altro corpo d'acqua, anche se è più evidente nel mare perché c'è più spazio disponibile per la formazione dell'onda.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, le onde non si formano sempre a pochi metri dalla riva. In molte occasioni, le onde iniziano a svilupparsi a diversi chilometri di distanza dalla spiaggia fino a quando si infrangono sulla sabbia.
Profondità dell'acqua, area sotto vento e velocità del vento sono alcuni dei fattori che influenzano la dimensione di ogni onda. Quando le onde sono grandi, possono essere utilizzate per il surf, uno sport acquatico molto popolare.
I surfisti cercano di godersi il mare e la loro passione preferita "cacciando" l'onda più grande. In questo senso, i surfisti più audaci e temerari scommettono su alcuni luoghi del mondo dove è più facile raggiungere questo obiettivo, grazie all'altezza delle onde del mare:
- Nazaré. A nord della città portoghese di Lisbona, questo piccolo villaggio di pescatori ha onde alte fino a 30 metri.
- Isola di Maui. Nelle Hawaii si trova quest'altro territorio, che ha anche raggiunto la suddetta altezza.
- Pipeline. Uno dei luoghi preferiti dagli amanti del surf è questo, anch'esso situato alle Hawaii. In questo caso, possiamo dire che negli anni '60 qui si trovavano onde alte fino a 50 metri.
- Mavericks. Questa spiaggia californiana è anche una delle più visitate per questo sport acquatico. Le onde qui di solito raggiungono un minimo di 2 metri e un massimo di 15 metri.
È importante notare, tuttavia, che ci sono onde il cui meccanismo di formazione è diverso. Quando uno tsunami è prodotto da un terremoto sul fondo dell'oceano, di solito ci sono onde enormi che non hanno nulla a che fare con l'azione del vento.
L'idea di onda, invece, può riferirsi a un fenomeno meteorologico che modifica le condizioni di un luogo ("L'ondata di calore non si ferma in città"), al movimento simultaneo di molte persone ("Un'ondata di gente ha invaso le piazze") e alla tendenza che si impone ("Il paese ospiterà un'ondata di concerti di musica pop").