Angolo
La nozione di angolo, che deriva dalla parola latina angŭlus, si riferisce a una figura in geometria che è formata da due linee rette che si intersecano sulla stessa superficie. Si può anche dire che un angolo è formato da due linee rette che condividono lo stesso vertice.
Gli angoli possono essere misurati in diverse unità: il grado sessagesimale e il radiante sono le misure più comuni. Secondo questa misura, gli angoli sono classificati in diversi modi.
Se siamo nel regno dei gradi sessagesimali, un angolo retto, per esempio, misura 90°. Se l'angolo misura meno di 90° ma più di 0°, è classificato come acuto. D'altra parte, se misura più di 90° e meno di 180°, si chiama angolo ottuso.
L'unità che si insegna per prima a scuola è il grado sessagesimale, perché è più facile da capire: usando uno strumento di misura come un goniometro, dobbiamo determinare l'apertura dell'angolo e assegnare il valore corrispondente, simile a quello che facciamo quando misuriamo la lunghezza di un oggetto in centimetri. Tuttavia, il radiante è molto più utile e viene usato prevalentemente in ambito scientifico.
Per effettuare la misura di un angolo in radianti dobbiamo continuare il suo arco per completare un cerchio immaginario, al centro del quale si trova il vertice del primo; in altre parole, possiamo pensare a una torta a cui manca una fetta, essendo questo l'angolo da misurare. Il valore di 1 radiante è l'equivalente dell'arco la cui lunghezza è, a sua volta, uguale a quella del raggio della circonferenza in questione; metà della circonferenza è π (pi) radianti, mentre 2π radianti è la circonferenza completa. La conversione di un valore in gradi sessagesimali in radianti consiste nel moltiplicarlo per pi e dividerlo per 180.
L'angolo nullo, l'angolo piatto, l'angolo concavo e l'angolo pieno sono alcuni dei tipi più comuni. Inoltre, prendendo altre caratteristiche, si può parlare di angoli adiacenti, angoli supplementari, angoli complementari, angoli esterni, angoli interni e angoli solidi.
Nel campo dello sviluppo della computer grafica, che comprende varie forme di intrattenimento moderno come film e videogiochi, il concetto di angolo è tra i più rilevanti, in quanto appare in varie situazioni: il punto di vista della telecamera, la direzione in cui si muove un oggetto, la rotazione di diverse parti di un modello animato, le collisioni tra due oggetti (come il terreno e un personaggio o due personaggi), e l'influenza del vento sullo scenario sono solo alcuni esempi.
A differenza di altre operazioni, come l'addizione e la moltiplicazione, il calcolo richiesto per trovare il valore di un angolo è relativamente impegnativo per un processore, come lo è quello della radice quadrata, e quindi i programmatori devono trovare metodi "economici" per evitare l'overhead di run-time; una soluzione comune è quella di calcolare tutti i valori necessari durante il caricamento del programma, per produrre una lista che può poi essere interrogata senza problemi.
Al di là dei limiti della geometria, l'idea di angolo è spesso usata per nominare un angolo o una nicchia: "Penso che potremmo mettere la nuova libreria in quell'angolo", "Il vaso della nonna sembra ad angolo nella sala da pranzo".
L'angolo, d'altra parte, è una prospettiva o un punto di vista. Si dice che una persona osserva la realtà secondo il suo particolare punto di vista, noto come angolo: "Dal mio punto di vista, l'esperienza è la cosa più importante per svolgere con successo questo tipo di compito.