Dell'alternatore
Chiamato alternatore a macchina cosa genera corrente elettrica alternata dalla trasformazione del energia meccanica. Per raggiungere questo obiettivo, utilizza l'induzione elettromagnetica.
Per capire come funziona un alternatore, bisogna prima sapere cos'è l'energia meccanica. Questa energia è costituita dalla somma dell'energia cinetica (data dal movimento) e dell'energia di potenza (legata alla capacità di sviluppare un lavoro in virtù della posizione che ha in un campo di forze) di un corpo.
L'energia cinetica più l'energia di potenza di un corpo, quindi, costituiscono l'energia meccanica. Quello che fa un alternatore è prendere questa energia e convertirla in una corrente alternata.
A questo punto arriviamo ad un altro concetto chiave. La corrente alternata è una corrente elettrica (flusso di cariche elettriche) la cui direzione di movimento è periodicamente invertita.
Per convertire l'energia meccanica in energia elettrica, l'alternatore utilizza l'induzione elettromagnetica. Questo fenomeno consiste nel produrre una forza elettromotrice in un corpo esposto a un campo magnetico variabile.
Se un condensatore è esposto a un campo magnetico variabile, induce una forza elettromotrice (tensione). L'alternatore, in questo tessuto, cambia costantemente polarità per produrre movimento, e quindi energia elettrica.
Si può dire che l'alternatore è una macchina rotante che ha sia un induttore (che riceve l'energia meccanica di rotazione e permette la creazione del campo magnetico) che un induttore (il conduttore attratto dalla forza del campo magnetico). L'uso più comune degli alternatori è quello di generare energia in corrente alternata per alimentare una rete elettrica.