Punto di equilibrio
Equilibrio, dal latino EQUILIBRIO, È lo stato dove due forze in conflitto si compensano e si distruggono a vicenda. L'equilibrio è l'armonia tra cose diverse e l'equità.
Pareggiare È un concetto di finanza che si riferisce a livello di vendita in cui sono coperti i costi fissi e variabili. Questo presuppone che la società, al suo punto di pareggio, abbia un profitto pari a zero (non guadagna dinero, ma anche non perde).
In pareggio, quindi, un'azienda riesce a coprire i propri costi. Aumentando le vendite, sarete in grado di superare il punto di parità e ottenere un profitto positivo. D'altra parte, genererà un aumento delle vendite dal punto di pareggio perso.
La stima del punto di pareggio permetterà a un'azienda, anche prima di iniziare le proprie operazioni, di sapere di quale livello di vendite avrà bisogno per recuperare il suo investimento. Nel caso in cui non copra i costi, l'azienda deve fare dei cambiamenti per raggiungere un nuovo punto di pareggio.
In questo caso, se quello che un'azienda vuole sapere è il numero di unità del proprio prodotto o prodotti che deve vendere per raggiungere il punto di pareggio di cui sopra, l'operazione è molto semplice. È necessario dividere i costi fissi per il risultato della sottrazione del costo variabile unitario dal prezzo di vendita per unità.
Se invece quello che si vuole è conoscere il punto di pareggio calcolando le vendite, la formula sarebbe la seguente: dividere i costi fissi per 1 - il risultato della divisione del costo variabile totale per il totale delle vendite.
Un modo altrettanto interessante per calcolare e poter vedere chiaramente dove si trova il punto di pareggio di un'azienda in questione è usare un grafico in questione. In questo modo, le unità da produrre e vendere sarebbero stabilite sull'asse X, mentre l'asse Y rappresenterebbe il valore del netto (vendite), dei costi e delle spese.
Per trovare il punto di pareggio, l'azienda deve sapere quali sono i suoi costi. Questo calcolo dovrebbe considerare tutto esborsi (cioè, tutti i soldi fuori dalle casse dell'azienda). È anche necessario classificare i costi in variabili (variano secondo il livello di attività) e fissi. Il passo successivo è trovare il file del costo unitario variabile, che è il risultato della divisione tra il numero di unità prodotte e le unità vendute. Poi si può applicare la formula di confronto dei file, controllare i risultati e analizzarli.
In questo senso è importante, come riconosciuto dagli esperti finanziari, che tra quelli che sono i costi, si presti particolare attenzione ai costi dei costi indiretti di produzione. Perché? Perché in questi ci saranno una serie di costi variabili molto importanti e fondamentali quando si tratta di trovare il punto di pareggio.
I costi di produzione menzionati, il lavoro e le materie prime sono tre degli elementi vitali da tenere in mente per calcolare i costi.