Isomorfismo
La nozione di isomorfismo è usata nel campo della geologia e nel campo della matematica. Nel primo caso, il termine si riferisce alla proprietà di ciò che è isomorfo.
Due corpi sono isomorfi quando, pur avendo composizioni chimiche diverse, hanno la stessa struttura cristallina e possono associarsi per cristallizzare. Questo fenomeno si chiama isomorfismo.
In senso lato, isomorfismo significa che due sostanze diverse possono sviluppare insieme un unico reticolo cristallino. Il gruppo di miscele possibili è chiamato serie isomorfa: in esse, un elemento può essere sostituito da un altro di dimensioni simili senza alterare la struttura cristallina.
Se le cariche sugli atomi scambiati non sono uguali, si tratta di isomorfismo eterovalente, ed è necessario un meccanismo di sostituzione per la compensazione. D'altra parte, se entrambi gli atomi hanno la stessa carica, l'isomorfismo è isovalente.
L'opposto dell'isomorfismo è il polimorfismo. Mentre i minerali isomorfi hanno una composizione chimica diversa e cristallizzano allo stesso modo, il contrario è vero per i minerali polimorfi.
Per la matematica, invece, l'isomorfismo è la corrispondenza biunivoca tra due strutture algebriche, mantenendo le operazioni. Quindi, se c'è isomorfismo, lo studio di una struttura può essere ridotto a quello dell'altra.
Si registra isomorfismo tra due strutture, insomma, se a ogni elemento di una corrisponde un solo elemento dell'altra, e lo stesso vale per ogni operazione, anche reciprocamente.