Sanitize
Sanitize è un termine che non fa parte del dizionario sviluppato dalla Reale Accademia Spagnola (RAE). Il concetto deriva dalla parola inglese sanitize, che si traduce come disinfettare o pulire.
L'azione di sanitizzare, quindi, si riferisce allo sviluppo di un processo di disinfezione o pulizia. Tuttavia, è importante notare che questo significato non è del tutto preciso e che la sanificazione e la disinfezione non dovrebbero essere usate come sinonimi.
Un prodotto sanificante riduce la quantità di microbi presenti su una superficie o in un ambiente. È un composto con proprietà antimicrobiche che contribuisce all'eliminazione dei microrganismi.
Si può dire, in questo senso, che un disinfettante effettua una disinfezione, anche se questa disinfezione è parziale. Mentre un disinfettante uccide quasi tutti i microbi (la sua efficacia supera il 99,9%), un disinfettante non garantisce questa capacità.
I prodotti di pulizia hanno tipicamente un certo grado di tossicità e sono corrosivi. Devono essere applicati con cautela, seguendo le istruzioni precise del produttore. L'alcool isopropilico, per esempio, è una sostanza usata per la sanificazione.
Un prodotto che disinfetta, insomma, assicura la distruzione totale dei microrganismi menzionati sulla sua etichetta, che di solito sono batteri e non funghi o virus. Un prodotto sanificante, d'altra parte, non distrugge tutti i microbi, ma minimizza la loro presenza in larga misura e per un tempo limitato. La disinfezione, in questo contesto, è più approfondita della sanificazione.