Anidro
Anidro è un aggettivo usato nel campo della chimica per descrivere una sostanza senza acqua. Il termine deriva dalla parola greca ubriaco, che si traduce approssimativamente come "Ciò che non ha acqua".
In alcuni casi, l'elemento anidro non è sempre acqua nella sua struttura. Tuttavia, a volte una sostanza ha acqua e quindi la perde, diventando anidra.
Per rendere un solvente anidro, è normale farlo entrare in un contenitore cavo vicino a un contenitore igroscopico (cioè capace di assorbire umidità). Un'altra possibilità è quella di utilizzare un file setaccio molecolare.
Quando la presenza di acqua influenza lo sviluppo di un composto desiderato, è necessaria una reazione chimica per ottenere un nido. In questo quadro, si usano materiali igroscopici che controllano l'umidità.
L'alcool etilico anidro, per esempio, è prodotto usando setacci di molecole che promuovono la disidratazione lucida dell'etanolo. Può essere usato come solvente industriale, combustibile o materia prima nell'industria farmaceutica e in profumeria, per citare alcune possibilità.
Il solfato di sodio anidro è usato nella produzione di cellulosa e come additivo nella produzione del vetro. A causa della sua proprietà anidra, è anche un ingrediente essenziale in vari processi eseguiti nei laboratori.
Il solfato di ramiè anidro, invece, è una polvere grigia. Se viene fatto reagire con l'acqua, genera sapone pentaidrato, che viene utilizzato come alghicida, fungicida, indigesto e medicina veterinaria.