Servilismo

La nozione di servilismo è associata alla servilità: ciò che appartiene a un servo (uno schiavo o qualcuno in soggezione). Il concetto si riferisce alla posizione di chi è assolutamente subordinato a qualcosa o qualcuno.

Servilismo, in questo contesto, è legato alla sottomissione, alla subordinazione e all'adulazione. Una persona che obbedisce agli ordini senza alcuna riflessione o domanda, anche se sono contrari ai suoi desideri o interessi, o anche se le conseguenze sono dannose, sta compiendo un atto di servilismo.

Il servilismo di solito si riferisce a una tendenza smodata a compiacere chi si trova in una posizione di potere o più in alto nella gerarchia. Il soggetto servile è adulatore e abietto, non osando esprimere il suo punto di vista se è contrario a quello dei potenti, e non osando difendere gli interessi dei suoi pari.

Supponiamo che un giornalista intervisti il presidente di un paese. Durante tutta l'intervista, il giornalista fa solo domande sommarie e loda costantemente il presidente. Molti notano il servilismo del giornalista che, o per paura di rappresaglie o per convenienza economica, sceglie di non mettere a disagio il leader politico.

Prendiamo il caso di un impiegato che inizia a riferire per il suo capo nel tentativo di guadagnare la sua stima. Questo dipendente non esita ad informare i suoi colleghi, esponendoli in diverse situazioni, al fine di ingraziarsi il proprietario dell'azienda. Come si può vedere, questo è un chiaro esempio di servilismo.