Auto sacramentale

Un'opera teatrale di natura religiosa si chiama auto sacramentale. È un dramma liturgico che di solito ha un atto unico ed è basato su allegorie.

Dal XVI secolo fino al XVIII secolo, era consuetudine che l'auto sacramentale fosse eseguito durante il Corpus Domini. Tuttavia, nel 1765 questo genere fu vietato su sollecitazione dei pensatori illuministi. Con il tempo, vari autori hanno fatto rivivere gli autos sacramentales, come Rafael Alberti e Gonzalo Torrente Ballester.

Gli autos sacramentales sono basati su dilemmi morali o rappresentazioni di scene della Bibbia. Ai loro inizi, le rappresentazioni venivano eseguite direttamente nelle chiese o nelle piazze, anche se poi si spostarono nei teatri.

Gli autos sacramentales iniziano con un loa come introduzione e si chiudono con musica e danza e un finale apoteosico. Secondo il tema, gli autos sacramentales si dividono in biblici, teologici, mariani o agiografici, tra gli altri.

Si può dire che l'obiettivo principale di un auto sacramental è contribuire alla diffusione della dottrina cattolica. Questi drammi fanno uso di personaggi archetipici e permettono allo spettatore di trarre le proprie conclusioni dagli eventi rappresentati.

Lo spagnolo Pedro Calderón de la Barca (1600-1681) è uno dei più famosi autori di autos sacramentales. Tra le sue offerte di questo tipo è possibile menzionare "La cena del rey Baltasar" e "El gran mercado del mundo", per esempio.

Auto Sacramental, infine, è il nome di un gruppo musicale formato da Jorge Mills e Wilfred Artaza. Il gruppo è nato nel 2018 a Madrid (Spagna)

Auto Sacramental.