Eurocentrismo
La nozione di eurocentrismo allude alla tendenza a prendere le tradizioni e i valori europei come standard universali. Questa propensione porta a considerare che la cultura, l'organizzazione sociale e il sistema politico di Europa sono top rispetto al resto del mondo.
Come indica il termine stesso, l'eurocentrismo implica il posizionamento Europa in centro. Da quella preponderanza, si sostiene che Europa è destinata a guidare il mondo. Infatti, in passato, l'eurocentrismo si è concentrato sui campi di conquista.
L'eurocentrismo può essere interpretato come una visione che si sviluppa dalle esperienze europee. In questo quadro, si allude a un certo paradigma per giustificare i benefici ottenuti dagli europei attraverso lo sfruttamento di altre città.
L'eurocentrismo nasce dall'egemonia culturale. Ecco perché suppone una distorsione della realtà sociale e culturale di altre regioni e si costituisce come a pregiudizio.
È importante notare che, da Novecento, L'eurocentrismo iniziò ad essere accantonato nel regno accademico. Nel tentativo di cogliere la realtà in tutta la sua diversità, molti storici hanno cominciato a sviluppare altri tipi di studi, dimostrando così che alcuni dei progressi considerati invenzioni europee erano stati fatti prima in Cina, per esempio.
Oltre a questo, l'eurocentrismo continua ad apparire in alcune teorie e analisi. Si possono trovare trattati eurocentrici in discorsi che pongono la barbarie come caratteristica essenziale o caratteristica dell'Oriente, per citare un caso.