Farmaco
Per capire il significato del termine "medicina", dobbiamo prima di tutto scoprire la sua origine etimologica. In questo caso si può sottolineare che si tratta di una parola che deriva dal latino, emanando appunto da "medicamentum". Inoltre, possiamo stabilire che è il risultato dell'unione delle seguenti componenti lessicali:
-Il verbo "mederi", che è sinonimo di "curare".
-Il suffisso "-ico", che può essere trattato come "relativo a".
-Il suffisso "-ment", che viene utilizzato per indicare sia "risultato" che "strumento".
Il termine si riferisce alla sostanza utilizzata per prevenzione, attenuazione o cura di una malattia o per la riparazione delle sue conseguenze.
Ci sono diverse parole che possono fungere da sinonimi per la medicina. Tra questi possiamo evidenziarne alcuni come droga, medicina, pozione, rimedio, intruglio, intruglio, antidoto, antidoto, pozione, droga, preparazione o persino unguento.
Ci sono farmaci che vengono applicati esternamente e altri che devono essere ingeriti. Contengono solo uno o più farmacisti che agiscono nel trattamento dei disturbi della salute.
I medicinali devono essere dispensati con l'approvazione delle autorità sanitarie del paese. Prima di essere immessi sul mercato, i farmacisti vengono analizzati e sottoposti a numerosi test per verificare gli effetti sull'uomo o sugli animali.
Il controllo e la gestione dei farmacisti è così importante che esistono istituzioni e organizzazioni come, per esempio, l'Agenzia spagnola per i prodotti medicinali e sanitari (AEMPS). È stata lanciata nel 1997, è un'agenzia statale e la sua funzione principale è la valutazione e l'autorizzazione per la commercializzazione di medicinali, dispositivi medici e cosmetici.
La composizione di un farmaco coinvolge i farmaci (quali sono i principi attivi) e gli ingredienti (quali sono inattivi a livello farmacologico). La combinazione di queste domande in ogni caso costituisce la forma farmaceutica del prodotto in questione.
Questa forma farmaceutica, chiamata anche forma galenica, permette di standardizzare la dose del farmaco. In questo modo, l'obiettivo è quello di garantire l'efficacia del dosaggio.
A seconda della forma di commercializzazione, è possibile distinguere tra il farmaco su prescrizione e il farmacista da banco. Il farmaco su prescrizione è venduto solo su istruzioni scritte di un medico. However, the prescription drug is sold in pharmacies without a prescription or medical prescription.
Se prendiamo in considerazione l'uso delle farmacie, possono essere classificati come:
- Antidolorifici, che servono ad alleviare e fermare il dolore.
- Antidiarroici, che riducono le secrezioni gastriche.
- Antidiarroici, che alleviano e fermano la diarrea.
- Antiallergici, che combattono gli effetti causati da un'allergia.
- Antiallergici, che combattono gli effetti causati da un'allergia.
- Antinfiammatori, che riducono gli effetti causati da un'allergia.
- Antinfiammatori, che riducono gli effetti causati da un'allergia.
- Antinfiammatori, che riducono gli effetti causati da un'allergia.
- Antinfiammatorio, che riduce gli effetti causati da un'allergia.
- Antinfiammatori, che riducono gli effetti causati da una reazione allergica.
- Antinfiammatori, che riducono gli effetti dell'infiammazione.
- Antinfettivi, utili per affrontare le infezioni.
- Antinfettivi, che aiutano a ridurre la tosse non produttiva.
- Antipiretici, che aiutano a ridurre e fermare la febbre.
Per quanto riguarda i modi di somministrazione, i farmaci possono essere orali, sublinguali, sottocutanei, sottocutanei, intramuscolari, endovenosi o transdermici, per citare alcune possibilità. Il singolo formato è legato al suo obiettivo terapeutico.