Prevenzione del crimine
L'idea di prevenzione si riferisce alle azioni intraprese per evitare un problema successivo. Un crimine, quindi, è un atto che viola la legge.
La prevenzione del crimine, in questo modo, comporta lo sviluppo di vari compiti con lo scopo di ridurre al minimo il verificarsi di atti criminali. La nozione è legata al lavoro svolto dai governi per cercare di garantire la sicurezza.
È importante notare che la prevenzione del crimine può essere affrontata da una varietà di prospettive. L'obiettivo è quello di dissuadere le persone dal commettere atti illegali che generano ogni tipo di danno e causano numerose vittime.
Per commettere un crimine, ci deve essere un individuo che è disposto a impegnarsi in un comportamento che è contrario alla legge. Un tale individuo deve anche avere le risorse necessarie (materiali e simboliche) per commettere l'atto, che userà quando gli si presenterà l'opportunità di agire.
Questo significa che la prevenzione del crimine deve impedire agli individui di prendere in considerazione di infrangere la legge. Deve anche togliere strumenti ai criminali ed eliminare le loro opportunità di agire. Per questo è necessario integrare gli sforzi delle istituzioni educative e delle forze di sicurezza, per esempio.
Lotta all'abbandono scolastico; favorire l'accesso al mercato del lavoro; incoraggiare le attività culturali e ricreative con accesso libero e gratuito; combattere il traffico e il consumo di droga; aumentare la vigilanza nelle strade; e forgiare un sistema giudiziario rapido ed efficiente sono alcune delle linee guida che possono far parte di un piano di prevenzione del crimine.
Affondando ulteriormente questo concetto, possiamo vedere almeno tre tipi di prevenzione del crimine, a seconda del momento in cui viene effettuata, simile a quello che accade nel campo della salute pubblica. Il primo è proprio prima che una persona diventi un criminale, prima che senta la motivazione o il desiderio di prendere parte ad un atto proibito dalla legge.
Come detto sopra, l'educazione è uno dei punti fondamentali, poiché ci dà gli strumenti per vivere in armonia con la società, per accedere ad un lavoro e per sostentarsi economicamente in modo legale. Inoltre, attraverso l'educazione impariamo a trattare noi stessi e gli altri in modo rispettoso, e questo può evitare potenziali problemi con la droga, la violenza familiare e gli atti di vandalismo, tra gli altri comportamenti punibili.
La prevenzione secondaria del crimine si basa sull'applicazione di tecniche focalizzate sui giovani che possono commettere reati, specialmente quelli che lasciano la scuola durante l'adolescenza o iniziano a far parte di una banda. I quartieri in cui queste strategie vengono messe in atto hanno un tasso di criminalità molto alto, e quindi c'è una discussione infinita tra chi crede che queste persone non meritino una seconda possibilità e chi si batte per dargliela.
Quando il crimine è già avvenuto, non tutto è perduto ma entra in gioco la prevenzione terziaria, che mira a prevenire la recidiva. Notevole nella storia recente è la prevenzione del crimine che ha avuto luogo all'indomani degli attacchi terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti nel 2001. In questi casi, l'attenzione si concentra sulle opportunità di crimine, e gli specialisti cercano di ridurle con tutti i mezzi. Due esempi chiari sono l'aumento della difficoltà o del rischio di commettere un dato crimine; in parole povere, una recinzione rende più difficile entrare in una casa, e se è elettrificata, il rischio di reclusione è aggravato dal danno fisico.