Passato progressivo
La nozione di passato progressivo è usata per riferirsi a un file di tempi verbali della lingua inglese, conosciuto nella sua lingua originale come passato progressivo. In questo caso, il file d'azione inizia, si sviluppa e finisce nel passato.
Si ricorda che l'ultimo è quello che è già passato e che, cronologicamente parlando, è stato lasciato indietro. Il passato progressista si riferisce specificamente a qualcosa che è giunto alla fine; cioè, non ha continuità nel presente.
Per formare un file di frasi con questo tempo, il verbo essere (che in questo caso dovremmo intendere come "essere", anche se può essere tradotto anche come "essere", a seconda del contesto) viene usato con un tempo passato più un gerundio.
Vediamo un esempio: "Stavo guardando un programma televisivo". Come si può vedere, l'azione (guardare un programma televisivo) è terminata: la persona, quindi, non continua a guardare il programma in questione.
"Stavano cantando "Nel frattempo, è un'altra espressione nel passato progressista. Lo indica "(Loro o loro) stavano cantando" (quindi non stanno cantando in presenti, ma prima cantavano e ora non lo sono).
Il passato progressivo viene solitamente utilizzato in tre circostanze. Può essere collegato a ciò che stava accadendo quando un'azione diversa ha causato un errore interruzione; a due azioni che vengono eseguiti contemporaneamente; o ad un'azione scopo non importante o sconosciuto.
Tornando al primo esempio, "Stavo guardando un programma televisivo ..." può essere completato con un'altra attività di interruzione ("... quando la corrente si è interrotta") che si svolge contemporaneamente ("... e preparare la cena"), per citare due possibilità. Va notato che l'azione che interrompe la proposizione nel passato progressivo è scritta nell'equivalente del nostro passato perfetto semplificato.
È importante notare che in inglese non ci sono tempi verbali corretti, come nella nostra lingua, ma ci sono strutture che possono essere usate per uno o più tempi verbali. In questo caso, vediamo una coincidenza tra quello che in inglese si chiama il passato progressivo e il passato imperfetto ("Amato, temuto, scomparso") se usiamo una costruzione che consiste nell'unire il verbo essere (coniugato in questo momento) al gerundio del verbo principale.
Si parla del verbo principale perché essere non ha altra funzione che quella di indicare lo stato della persona o dell'oggetto nell'oggetto, ma non ci fornisce informazioni sufficienti per poter fare a meno dell'altro verbo. Durante la rimozione del verbo essere di una frase coniugata al passato progressivo potrebbe risultare in una struttura incompleta, grammaticalmente errata, o corretta se la sostituissimo con una virgola, in ogni caso rimarrebbe intelligibile.
Ad esempio: se togliamo il verbo essere di una frase ed esprimere "L'uomo, che cade e tutto, urla", in questo caso abbiamo solo bisogno di informazioni contestuali per sapere quando avvengono gli eventi, ma sappiamo perfettamente cosa stanno facendo o stavano facendo l'uomo e il resto delle persone. Tuttavia, non potremmo capire la situazione se ci fosse stato detto "L'uomo era, e tutti lo erano".
Il fatto che in inglese la stessa struttura serva per esprimere più di un tempo è uno di quei piccoli segreti che chi sostiene che "l'inglese è facile da imparare" non tiene conto. È una delle lingue con il maggior numero di combinazioni di toni possibili, non tanto per il numero di fonemi (che in ogni caso è maggiore che nello spagnolo) ma per le alterazioni generate dai diversi accenti. All'interno dello stesso paese, due accenti possono sembrare tipici di lingue diverse.