Twilight
Dal latino crepuscolo, è noto come crepuscolo a chiarezza che comincia a farsi intravedere dall'inizio dell'alba fino alla partenza del Sole e da quando tramonta fino a notte. Nel primo caso si parla di crepuscolo mattutino, alba o aurora, mentre, nel secondo, è il crepuscolo serale.
Il periodo che dura questa chiarezza, in cui la luce si diffonde in diverse direzioni grazie alle molecole dell'aria, si chiama anche crepuscolo. Per esempio: "I combattimenti sono continuati durante il crepuscolo e hanno macchiato di sangue il suolo della città", "Siamo andati in spiaggia a vedere il tramonto", "Ti consiglio di non attraversare la piazza prima del crepuscolo, può essere pericoloso".
La lingua di tutti i giorni usa il termine crepuscolo per fare riferimento quella fase declinante che anticipa la fine di qualcosa: "Il mio sogno è comprare una casa in montagna e trascorrere lì il crepuscolo della mia vita", "Il gol della vittoria è arrivato nel crepuscolo della partita, quando il pubblico stava già cominciando a ritirarsi".
Inoltre, "Crepuscolo" è un romanzo rosa scritto da Stephenie Meyer e pubblicato nel 2005. I protagonisti di questa storia, rivolta ai lettori adolescenti, sono i vampiri.
Questo lavoro di Meyer aveva la sua versione cinematografica in carica Catherine Hardwick, che ha diretto un gruppo di attori guidati da Robert Pattinson e Kristen Stewart. Il film è uscito il 21 novembre 2008. e cresciuto 400 milioni in tutto il mondo.
Crepuscolo nella fotografia
In fotografia quest'ora del giorno è molto popolare per catturare un certo calibro. Per ottenere buone immagini al crepuscolo, bastano poche cose: armarsi di molta tranquillità, avere le idee chiare sull'immagine che si vuole scattare e osservare attentamente i dettagli.
È bene ricordare che alcune fotocamere digitali sono dotate di una modalità come il crepuscolo o la scena notturna. È molto facile da usare nelle scene notturne, controllando la scarsa illuminazione e migliorandola per fornire un'immagine chiara, illuminando gli oggetti vicini all'osservatore con la luce del flash.
Quando si scattano fotografie in queste ore del giorno, è consigliabile usare un treppiede perché altrimenti le immagini difficilmente saranno a fuoco. Questo perché la velocità di scatto è più lenta quando c'è poca luce nell'ambiente; quindi, possono passare alcuni millisecondi tra lo scatto e la fotografia che viene scattata, il che, se la fotocamera non è ferma, risulterebbe in un'immagine non a fuoco. È importante tenere a mente che, anche con una buona polvere, solo respirando, il nostro corpo si muove e che un piccolo tremito sarà sufficiente per rovinare l'immagine.
Un secondo concetto legato alla fotografia e al crepuscolo è quello dell'ora blu; considerato il momento migliore per fare belle foto. È il tempo prima dell'alba e del tramonto. Si caratterizza per la presentazione della luce naturale diffusa e l'alta qualità della luce sulla scena. Inoltre, la posizione del sole, ancora "invisibile", fa emergere una serie di colori caldi nel cielo, permettendoci di catturare un'immagine piena di vita e con l'illuminazione ideale.
Una buona fotografia in questi momenti sarà il risultato di una serie di azioni, tra cui: uso dell'otturatore, giocare con l'esposizione e l'apertura del diaframma, uso dell'otturatore remoto, tra molti altri. È anche importante che prima di scegliere si abbia un'idea di ciò che si vuole lavorare per un obiettivo specifico.