Ordinata all'origine
Il primo passo che dobbiamo fare prima di comprendere pienamente il significato del termine ordinata all'origine è conoscerne l'origine etimologica studiandone le parole che la compongono:
-Ordinata, da un lato, dobbiamo stabilire che deriva dal latino "ordo". In particolare, deriva dal verbo "ordus", che può essere tradotto come "mettere in ordine" e che è il risultato della combinazione dei seguenti componenti lessicali: il sostantivo "ordo, ordins", che è sinonimo di "ordine" e il suffisso "-ar", che è la desinenza usata per modellare i verbi.
-L'origine, invece, viene dal greco. In questo caso dal sostantivo "origo", che equivale a "inizio".
L'idea di intercettare è usata nel campo dell'algebra. Il concetto consiste nel riferirsi all'intersezione di una linea con l'asse delle coordinate.
Prima di procedere con la definizione, dobbiamo considerare alcune nozioni. Le coordinate cartesiane sono le linee rette che, intersecandosi perpendicolarmente, permettono di posizionare un punto nello spazio o su un piano.
La coordinata cartesiana verticale si chiama ordinata. Il bordo dell'ordinata, invece, è l'asse delle coordinate verticali. La coordinata cartesiana orizzontale si chiama ascissa, mentre l'asse delle coordinate orizzontali è l'asse delle ascisse.
L'ordinata all'origine, insomma, è determinata dal passaggio di una linea attraverso l'asse delle coordinate verticali (cioè l'asse delle ordinate). Supponiamo che una retta passi per l'asse y (l'asse delle ordinate) nel punto r (0, r): in questo caso l'ordinata all'origine della retta è r.
Attraverso tale definizione possiamo definire delle particolari equazioni lineari, chiamate anche equazioni di primo grado. Queste equazioni sono equazioni formate da sottrazioni e aggiunte di una variabile alla prima potenza.
Oltre a tutto quanto indicato, non possiamo ignorare che quando abbiamo quella che è un'equazione lineare in forma ordinata in pendenza sopra l'origine, è facile trovare le intersezioni rispetto alla "X" e anche rispetto all'asse "Y". Senza contare che vi è anche la possibilità di rappresentarla graficamente.
La struttura è la seguente:
y = sx + t
È importante notare che s e t sono numeri reali. Dove s è la pendenza e t l'ordinata all'origine. Si può dire che la linea interseca l'asse dell'ordinata in (0, t).
Conoscendo l'ordinata all'origine, è facile trovare l'equazione della retta. Bisogna tener conto del fatto che, al di là della posizione, i valori di x sono sempre uguali a 0 sull'asse y. A destra dell'asse y sono positivi, mentre a sinistra sono negativi.
In questo modo, se una linea ha una pendenza di 5 unità e interseca l'asse y nel punto t (0, 8), la sua equazione sarà y = 5x + 8
Allo stesso modo, è importante sapere che la l'ordinata all'origine è probabilmente la più significativa delle rappresentazioni esistenti per quelle che sono equazioni lineari. Si ritiene che abbia tra i suoi vantaggi il fatto di mostrare i due tratti distintivi più importanti della retta, oltre al fatto di essere molto semplice.