Nimio
L'etimologia del termine nimio ci porta alla parola latina nimius. Questo concetto si traduce come "eccessivo", anche se in spagnolo c'è stato un errore di interpretazione. Pertanto, nimio può riferirsi a questa caratteristica o esattamente il contrario.
Concretamente, si ritiene che questo errore potrebbe essere dovuto all'associazione popolare con il termine latino "minimus", che può essere tradotto come "piccolo".
Secondo la Reale Accademia Spagnola (RAE), nimio può riferirsi a qualcosa di esagerato o eccessivo, ma anche a un elemento insignificante o senza importanza. L'aggettivo è usato rispetto alle cose immateriali.
Di solito è usato per riferirsi a qualcosa di poco importante o insignificante. Supponiamo che, nell'anniversario di un attacco terroristico in cui sono state uccise centinaia di persone, il governo di un paese organizzi un omaggio alle vittime deponendo un fiore in un monumento. Nessun alto funzionario partecipa a questa cerimonia e nemmeno i media vengono informati. Di fronte a questa situazione, i parenti del defunto descrivono l'evento come "insignificante" e lamentano la mancanza di importanza che le autorità stanno dando all'anniversario della tragedia.
Quindi, tra le parole che possono funzionare come sinonimi di insignificante ci sono piccolo, misero, banale e anche piccolo.
Prendiamo il caso di una lotta che si scatena per un evento minore. Un giovane uomo è appoggiato a un'auto parcheggiata; quando arriva il proprietario dell'auto, lo rimprovera e lo accusa di avergli sporcato la macchina. Il giovane si scusa, ma l'autista non accetta le scuse e la discussione degenera in aggressione fisica. Lo scontro finisce con il ricovero di entrambi gli uomini in ospedale. Si può dire che i due uomini si sono azzuffati per un evento banale che ha provocato anche gravi ferite.
Nello stesso modo, non possiamo trascurare il fatto che banale è anche una parola usata come sostantivo maschile. Nello specifico, si considera che gli uomini così chiamati sono persone che si caratterizzano per essere molto fedeli nelle loro relazioni, leali con i loro amici, con buone capacità imprenditoriali e si evidenzia anche che danno molta importanza a ciò che è la famiglia.
Buon esempio di ciò è la figura di Nimio de Aquín (1896 - 1979), che fu un rinomato filosofo e politico argentino che servì come leader dell'Unione Nazionale Fascista. Espresse le sue idee in opere come "Razzismo nazista, razzismo ebraico e stirpe cristiana" (1939), "La classe media e la virtù della prudenza in Aristotele" (1940) o "Sulla logica degli stoici" (1956).
Si deve anche aggiungere che Nimio è anche il nome di uno studio in Andalusia che si concentra nell'offrire soluzioni creative a diversi tipi di progetti. In particolare, opera nei settori delle applicazioni web, della creazione audiovisiva, dell'hosting, del design grafico e delle pagine web, per esempio. Ha due uffici, uno a Malaga e l'altro a Melilla.